
ROMA- “Ci sono due modi per conquistare e sottomettere una nazione ed il suo popolo. Uno è con la spada, l’altro è controllando il suo debito“. Scriveva John Adams, che fu il secondo presidente degli Stati Uniti (1797-1801) nonché padre fondatore. Il suo aforisma è oggi di attualità nella situazione europea, dove la mania di protagonismo e di conquista della Germania non si è mai esaurita, neanche dopo la fine del regime nazista.
Le parole di John Adams coincidono perfettamente con la situazione dell’Italia, dove il debito pubblico sale a dismisura. L’aumento del debito pubblico non può non portare a una disfatta del nostro paese. Gli ingloriosi governi che si sono succeduti dal 1970 ad oggi, non hanno fatto altro che far aumentare il nostro debito portandolo all’impossibile estinzione.
È chiaro che chi ci ha prestato i soldi nel dopoguerra, e chi continua a prestarceli, non interessa l’estinzione del debito, ma interessa che aumenti per far salire gli interessi. Gli interessi sono la macchina perfetta per far salire il debito e mettere un paese con le spalle al muro e costringerlo a vendere i suoi beni. Ecco, le parole di Adams sono in linea con la nostra impossibile liberazione dal nostro debito, e come potete notare anche i governi adottano politiche che spingo lo stesso italiano ad accumularne debiti, al fine di farlo diventare una nullità dinanzi al potere delle lobby. Quindi significa che ci stanno conquistando lentamente attraverso il debito pubblico e non con le armi. Un giorno capiremo che siamo finiti in mani diverse da quelle in cui crediamo di essere.
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