La Polizia di Stato di Torino ha arrestato 16 soggetti
appartenenti a due distinte organizzazioni criminali dedite all´attività di
usura ed estorsione.
Gli appartenenti alla prima, responsabili per i delitti di associazione per
delinquere finalizzata all´usura, alla truffa, alla truffa aggravata per il
conseguimento di erogazioni pubbliche, alla malversazione a danno dello Stato,
all´esercizio abusivo di attività finanziaria, all´intestazione fittizia di
beni, al riciclaggio. La misura cautelare si riferisce all´attività denominata
“Criminal Consulting”.
I soggetti appartenenti alla seconda organizzazione criminale, riferimento
locale della `ndgrangheta, erano dediti all´usura, all´estorsione, al
riciclaggio, all´intestazione fittizia di attività finanziarie con l´aggravante
del metodo mafioso. Il provvedimento cautelare deriva dall´attività denominata
“Pugno di Ferro”.
Dall´attività investigativa si è delineato un terzo filone d´indagine,
derivante dai prestiti a tasso usuraio elargiti da un pluripregiudicato
attualmente latitante, in collaborazione con alcuni suoi stretti familiari,
nonché con l´aiuto delle mogli di alcuni esponenti apicali del clan calabrese
dei CREA originari di Stilo (RC).
I poliziotti hanno riscontrato gravi indizi di colpevolezza a carico di
numerose persone, indagate a vario titolo per i reati di truffa, usura,
estorsione, intestazione fittizia di beni, corruzione e hanno provveduto a un
sequestro preventivo di denaro, beni e altre utilità, dei quali gli indagati
abbiano disponibilità in via diretta e per interposta persona, fino al valore
di circa 3 milioni di euro.
Allo stato attuale sono 30 le parti offese del reato di usura ed esercizio
abusivo del credito.