
CASAL DI PRINCIPE- La camorra ha fatto sempre del potere edilizio la sua grande forza. Le case dei bos erano delle roccaforti insuperabili. Ville e case super videosorvelgiate. Imperi di potere che nessuno, comune mortale, poteva costruirsi. La camorra ha fatto tutto quello che poteva per imporre la sua egemonia, anche nei confronti dello stesso stato, tanto da prendersi l’appellativo di antistato.
Ma oggi lo stato ha vinto sulla camorra, e quella villa mostruosa, costruita sulle immagini della scala del film con Al Pacino da Walter Schiavone è stata destinata ad un “Centro Riabilitativo per la salute mentale”. Una vittoria che di sicuro non ripaga del male che la camorra ha fatto ai territorio dell’agro aversano, disseminati, a macchia di leopardo, di rifiuti tossici. Nemmeno lo stato può sentirsi ripagato, perché esponenti dello stesso stato sono scesi a patto con la camorra. Ma è un primo passo che riporta la legalità li dove è stata lesa da atteggiamenti che hanno posto in sottomissione intere cittadine.
L’edificio di Casal di Principe era stato sequestrato 23 anni fa e venne acquisito dallo Stato, ora, grazie ai fondi regionali, quella imponente villa diventa un punto di riferimento per la comunità e per quanti hanno problemi mentali.
Articoli simili: