
È tutto ancora incerto per quanto riguarda la violenta esplosione che ha provocato un devastante incendio in una fabbrica di batterie di auto nella zona industriale a Pianodardine di Avellino. Tutta l’area è stata invasa da una colonna gigantista di fumo nero. Il prefetto ha dichiarato lo stato di emergenza. Ogni abitazione nelle immediate vicinanze la fabbrica è stata o sarà evacuata. C’è il rischio di ulteriori esplosioni. La nube tossica nel frattempo ha raggiunto la città di Avellino e sta comprendo un’area immensa.
I vigili del fuoco sono al lavoro per mettere in sicurezza il sito. Sul posto anche l’Arpac per accertare i danni all’aria. Lo stesso prefetto ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per fronteggiare eventuali emergenze provocate dall’inquinamento che la nube tossica sviluppatasi nell’intera area può determinare. Sul posto continuano ad arrivare altre unità dei Vigili del Fuoco dai vari distaccamenti provinciali e regionali mentre i carabinieri, coordinati dal comandante provinciale Massimo Cagnazzo, hanno provveduto a isolare la zona. I sindaci dei comuni vicini, a titolo precauzionale, hanno intanto invitato le rispettive comunità a restare in casa e a tenere le finestre chiuse.
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