
Non c’erano dubbi che il M5S era di sinistra e aveva un’ideologia ben precisa legata alle politiche di sinistra. Se né accorto anche Zingaretti, che dalla trasmissione otto e mezzo chiede al M5S di trasformare il patto in una alleanza vera e propria per battere Salvini.
Per Zingaretti bisogna aprire a “un’alleanza” delle forze di centrosinistra al governo con il M5s. “Pd e Cinquestelle rappresentano insieme oltre il 40% del’elettorato italiano. Se allarghiamo anche agli alleati abbiamo una potenziale alleanza che va intorno al 47-48% – spiega il segretario del Pd -. Io dico che non c’è oggi un’alleanza così netta. Bisogna costruirla, altrimenti torna Salvini”.
Zingaretti sottovaluta che il M5S non ha più l’elettorato del 4 marzo, e non è più quella forza di un tempo. L’alleanza di centrosinistra è sempre stata un fallimento, oltretutto la sinistra non ha più un elettorato forte, quindi le incognite sono enormi. Va evidenziato anche se il movimento accettasse la proposta di affiancarsi al PD come alleato, complica ulteriormente la sua posizione e rischia di finire nel pantano definitivamente.
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