Il mostro Equitalia ha tolto casa a 426mila famiglie in tre anni

ROMA-Equitalia, società di capitale pubblico (proprietà del tesoro e dell’Inps) ma che si muove con modalità private, compreso l’incredibile aggio del 9% sulle cifre raccolte, sta raggiungendo dei record poco lusinghieri in questa fase di crisi, ha distrutto negli ultimi anni la serenità di 426mila famiglie italiane. Un motivo in più per credere che prima o poi scoppierà la più grande rivolta sociale dal dopoguerra. Non ci sono più motivi per non credere che ciò possa accadere veramente: l’esasperazione che sta venendo fuori da questo stato di polizia asfissiante mortifica il cittadino. Qui non si tratta di evasione fiscale, che sta nelle mani delle mafie, qui si tratta di riscossione privatistica di tasse e multe, e si rivela sempre più un vaso di Pandora di prepotenze e vessazioni contro le famiglie italiane. Tassi di interesse sbalorditivi portano alle stelle anche la multa più insignificante. Dagli ultimi dati è emerso una situazione incresciosa ai danni di famiglie. Riscossione di multe salite grazie agli interessi fino a 4 miliardi di euro (140 euro a testa per le famiglie italiane in un anno!) fino al dato più incredibile che è appena emerso: 426mila case pignorate dal mostro dei mostri, Equitalia, in tre anni – come spiega “I segreti della casta”! Col record di 181307 iscrizioni ipotecarie nel 2009. Questo massacro sociale messo in atto da Equitalia, con la complicità dei politici italiani tutti che, chiusi nel silenzio, fanno sì che Equitalia continua ad uccidere le famiglie italiane senza pietà e senza rispetto della costituzione italiana che da come senso civico il diritto alla casa per tutti. Equitalia invece la toglie a chi ce l’ha. Questa è una barbaria che solo questa classe politica italiana potesse mettere in atto per distruggere gli italiani, ed oggi, dopo avere creato questo scempio vogliono ancora il voto.