Parete, profanato il cimitero, trafugati oggetti in ottone
PARETE-Non è la prima volta che succede. Solo pochi mesi fa furono trafugati gli infissi di alluminio dalle parte delle cappelle del cimitero di parete. Ormai sembra diventato un luogo comune il cimitero di Parete, visto che poche sere fa è stato profanato di nuovo.

PARETE-Non è la prima volta che succede. Solo pochi mesi fa furono trafugati gli infissi di alluminio dalle parte delle cappelle del cimitero di parete. Ormai sembra diventato un luogo comune il cimitero di Parete, visto che poche sere fa è stato profanato di nuovo. Dalle tombe sono stati portati via vasi e cornici fotografiche in ottone. Il furto fa pensare che si tratti di delinquenza affamata, che in questo momento di crisi approfitta del fatto che nei cimiteri ci sono oggetti di alluminio e ottone utili da poter rivendere e racimolare qualche spicciolo. Non c’è altra spiegazione ad un gesto disgustoso come rimuovere oggetti sacri dall’interno di un cimitero.
Però c’è da evidenziare la poca attenzione dell’amministrazione comunale, visto che i fatti accaduti sono contornati da precedenti. A questo punto è necessario prendere seri provvedimenti, se pur trattandosi di azioni ignobili compiute da soggetti altrettanto ignobili, occorre trovare un modo per monitorare l’interno del cimitero nelle ore notturne. Resta l’increscioso episodio, che vede la mancanza di rispetto di un luogo sacro come il cimitero, ma i fatti sono tali da indurre ad obbligare chi amministra a tutelare anche i morti.