Categories: Cronaca

Collasso lavoro in provincia di Caserta, e continuano a fare promesse elettorali…

CASERTA-In questi giorni prossimi al Natale stiamo riscontrando la vera disperazione di chi ha sempre lavorato, nel bene e nel male, a nero o senza colore, ma ha lavorato, di ritrovarsi ad un passo dalla fame. In questa provincia lavorano solamente i lavoratori della pubblica amministrazione, in sintesi, quelli che noi cittadini manteniamo con le nostre tasse. Certe volte ti fanno anche rabbia, perché in queste settimane hanno gonfiato i portafogli di stipendi e tredicesime, e se gli parli di Imu, non gli fa niente. Ma i lavoratori che li mantengono sono al collasso. Agricoltori, edili, imprese piccole e grandi, commercianti, artigiani, insomma la fetta è grande e fa spavento. I consumi scendono e i commercianti sono alle prese con la disperazione. L’agricoltura è ai minimi termini. L’edilizia è al collasso totale. Quindi, se vogliamo dirla tutta, siamo nella “merda” più totale.
Eppure la classe dirigente, ormai galvanizzata da una nuova campagna elettorale, poco importa come sta la gente. Vi invito a visitare questo link:(Clicca sul link www.archivispotpolitici.it) per divertirvi e capire come è stata grande la presa per i fondelli in 40 anni di storia politica italiana. Gli spot contengono affermazioni fatte dalla passata classe politica che si presentava alle elezioni, pardon, la stessa di oggi. E sì, perché cambiati i simboli i volti sono rimasti gli stessi. Se vi fate un giro più approfondito nel sito indicato, vedrete che le cose che hanno promesso sono sempre le stesse, quindi, tradotto in fatti, questi signori non hanno risolto un solo problema dei cittadini. Il risultato è più che scontato: se oggi la provincia di Caserta è al collasso lavoro, con tantissimi padri di famiglia senza lavoro da più di un anno, significa che i problemi sono rimasti immutati. I giovani poi, sono disperati, non avranno futuro in questa terra. quello che sta per arrivare è il Natale peggiore della storia della repubblica italiana, ed è il più nero in assoluto per la provincia di Caserta. Ieri c’era un dato che mi ha sorpreso: le vendite dei giocattoli sono scese del 30% in questo periodo. Cosa significa? Significa che abbiamo negato e tolto la gioia ai bambini di ricevere un giocattolo in queste feste. Grazie politici per tutto quello che avete fatto per il paese Italia. I nostri nonni ci raccontavano della povertà del dopoguerra. Noi saremo costretti a raccontare ai nostri nipoti come voi politici tutti, di qualsiasi colore e simbolo, avete portato il paese alla fame però senza che ci fosse stata una guerra.

Redazione

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