Il peggior Natale è il regalo del governo Monti

ROMA-L’ottimismo di Monti e Casini, i due che da un po’ di tempo stanno cercando di ricostruire la vecchia Democrazia Cristina, per intenderci quella che ha distrutto l’Italia dal dopoguerra in collaborazione con Partito Comunista Italiano e il Partito Socialista Italiano.

Il peggior Natale è il regalo del governo Monti

ROMA-L’ottimismo di Monti e Casini, i due che da un po’ di tempo stanno cercando di ricostruire la vecchia Democrazia Cristina, per intenderci quella che ha distrutto l’Italia dal dopoguerra in collaborazione con Partito Comunista Italiano e il Partito Socialista Italiano. Ed ecco che i consumi di quest’anno Natale fanno registrare il peggior dato degli ultimi dieci anni. Le famiglie costrette a tirare la cinghia per venire incontro alle tante tasse imposte dal governo Monti e da coloro che lo hanno appoggiato, in primi Casini e Fini, attualmente i maggiori sostenitori del professore per le prossime elezioni politiche.
Chi sperava in una impennata delle vendite grazie agli acquisti dell’ultima ora, chi lo sperava i remasto totalmente deluso. È stato ridotto il numero di regali e la loro entità, e tagliate anche le spese per la casa, sempre più spesso riciclando gli addobbi degli scorsi anni. Tendenza inversa, invece, per gli alimentari: le tavole degli italiani rimangono imbandite, a dimostrazione di come le famiglie siano disposte a ridurre i consumi su altre voci di spesa, ma restino fedeli alla tradizione del cenone e del pranzo di Natale.
Analizzando le spese degli italiani per il Natale 2012 – spiega il Codacons – le principali riduzioni dei consumi si sono registrate nel settore regali, con cali drastici degli acquisti fino al -20% per abbigliamento, calzature, arredamento e oggettistica per la casa. Malissimo anche i comparti viaggi, ristorazione e cultura (-15%). Le vendite possono ritenersi soddisfacenti unicamente nel settore giocattoli, informatica e hi-tech, mentre si è speso addirittura più dello scorso anno (mediamente il 5% in più) per gli alimentari.
Ma anche le altre associazioni dei consumatori e del settore fanno registrare cali vistosi in molti settori. Quindi viene spontaneo chiedersi casa ha slavato Monti, visto che continua a definirsi il salvatore della patria distrutta. Gli ultimi dodici mesi sono stati un vero e proprio disastro grazie ad una politica che ha smacciullato quel poco di buono che era rimasto per salvare la faccia con mercati e l’Europa, il resto è solamente disastro puro.