asta pignoramenti delle uniche case

ROMA-Non vogliamo nemmeno palare di prime case, perché succede che come prime case si può intendere anche una villa come la reggia di Caserta. Ma bisogna attirare l’attenzione della corte costituzionale europea per i diritti dell’uomo sull’unica casa. Ovvero la casa dove il cittadino abita e porta avanti le condizioni di vita della famiglia.

asta pignoramenti delle uniche case

ROMA-Non vogliamo nemmeno palare di prime case, perché succede che come prime case si può intendere anche una villa come la reggia di Caserta. Ma bisogna attirare l’attenzione della corte costituzionale europea per i diritti dell’uomo sull’unica casa. Ovvero la casa dove il cittadino abita e porta avanti le condizioni di vita della famiglia.
Su questo punto non può esserci più tolleranza da parte dei cittadini, che stanno subendo la vessazione da parte dell’agenzia delle entrate e del mostro Equitalia, che vede tra i firmatari del provvedimento che dava in mano a Equitalia poteri forti di stampo dittatoriale, proprio tutti i politici che adesso si ripresentano alle elezioni politiche. Ormai gli italiani sono giunti ad un punto di non ritorno: l’enorme pressione fiscale imposta dallo stato e dagli enti locali, priva il cittadino delle condizioni di vita normali, poiché l’enorme pressione impedisce al soggetto di poter far fronte a tutto ciò che viene chiesto attraverso le tasse e le imposizioni delle leggi, danneggiando notevolmente la vita del cittadino stesso.
Questi sono i presupposti per una denuncia collettiva nei confronti dello stato italiano da spedire alla corte costituzionale europea per i diritti dell’uomo, poiché con i provvedimenti dello stato e il continuo spreco di risorse dei cittadini da parte dei politici italiani, oltre alle somme sottratte arbitrariamente con provvedimenti che favoriscono la casta, ci sono le condizioni per mandare a processo chi approfitta della pazienza degli italiani.