Categories: Cronaca

Maxi sequestro di sigarette elettroniche

GALLARATE-Potenzialmente pericolose per la salute dell’individuo, potevano essere immesse in commercio a totale rischio dei consumatori senza aver sostenuto alcun controllo previsto dalla normativa vigente sulle caratteristiche tecniche del prodotto.
Le Fiamme Gialle di Gallarate nell’ambito di complesse e delicate indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore di Busto Arsizio, sono arrivate ad individuare 3 soggetti importatori ed a sequestrare oltre 60.000 sigarette elettroniche e parti di esse, di origine cinese, totalmente prive della necessaria marcatura CE o con tale certificazione di sicurezza artatamente contraffatta.
Le indagini sono scaturite da un normale controllo in materia di contraffazione e sicurezza prodotti eseguito dai militari della Compagnia di Gallarate in un esercizio commerciale della zona prima delle festività natalizie ed a seguito del quale venivano sottoposti a sequestro numerosi prodotti della specie.
La successiva analisi dei documenti di acquisto consentiva quindi di ricostruire l’intera filiera del prodotto ed individuare 3 soggetti importatori delle citate sigarette tutte fabbricate da un medesimo operatore economico ubicato in Shenzhen, Cina.
Da lì sono scaturiti oltre 130 controlli in altrettanti esercizi commerciali su tutto il territorio nazionale, eseguiti da vari Reparti del Corpo e finalizzati ad interrompere la distribuzione delle citate sigarette elettroniche prive delle necessarie attestazioni di qualità indispensabili all’immissione in commercio nel territorio della comunità.
Venivano quindi, denunciati all’autorità giudiziaria 72 soggetti per il reato di tentativo di frode nell’esercizio del commercio nei confronti dei quali saranno altresì applicate le sanzioni amministrative previste dalla specifica normativa in materia di sicurezza prodotti di competenza delle singole Camere di Commercio rilevanti in relazione all’ubicazione della merce. Se portato a termine, l’illecito commercio avrebbe fruttato agli autori un incasso di circa 1.500.000 euro, a totale discapito dei commercianti che avevano provveduto ad acquistare ed ad immettere in commercio prodotti certificati ed a rischio e pericolo dei consumatori che altrimenti si sarebbero trovati ad utilizzare articoli elettronici mai sottoposti ad alcun controllo circa la loro effettiva pericolosità.

Redazione

Recent Posts

Un sistema creato per indebitarti: non solo ti costringono, ma dicno che lo fanno per te | Nel frattempo si sono presi tutti i tuoi soldi

Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…

37 minuti ago

Ti piace rimanere in casa a riposare? Potrebbe essere un sintomo gravissimo: sembra innocuo, ma non lo è | Rischi di rovinarti la vita

L'abitudine a restare a casa, diffusa soprattutto tra i giovani nel dopo pandemia, nasconde un…

13 ore ago

Case sottratte a famiglie e lavoratori: 150€ al giorno per darle agli stranieri | Siamo ospiti nel nostro stesso paese

Gli italiani sono diventati degli ospiti. Le case che prima appartenevano a loro, sono state…

14 ore ago

Stangata sulle spese mediche nel 730: il CAF rifiuta tutte le domande | Paghi tutto tu e non riprendi un euro

Stop a scontrini e fatture! Dal 2017 esiste un modo per recuperare tutte le spese…

22 ore ago

Il tampone torna di nuovo obbligatorio: con questi sintomi sei costretto o resti recluso in casa | Cresce la paura in Italia

Con i primi malanni stagionali, in alcuni contesti sanitari torna l'obbligo (implicito) del tampone COVID-19…

1 giorno ago