ROMA-Ormai anche lo stesso candidato Mario Monti prende coscienza che non è proprio così amato dalla gente. Forse saranno i due alleati che gli stanno facendo perdere quel poco di prestigio che si era conquistato in Europa ma mai consolidato in Italia. La riprova arriva dalle contestazioni che ha subito oggi monti nelle aree colpite dal sisma.
Prima è stato contestato a Concordia, poi il premier è stato contestato anche a Mirandola, dove si è recato per un’iniziativa elettorale al palazzetto dello sport. All’esterno della struttura che ospitava l’evento elettorale c’erano due gruppi di contestatori, uno formato da esponenti del comitato civico “Sisma.12”, l’altro da consiglieri comunali Pdl, presenti con le bandiere del partito. La scorta di monti è stato costretto a farlo entrare da un ingresso secondario per evitare contestazioni più vibranti. C’è stato un tentativo di inseguimento da parte dei gruppi di contestatori, ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine.
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