Che “tristezza” ieri sera con Enrico Letta ad Aversa
AVERSA-Mi aspettavo che Letta superasse le incognite di questa campagna elettorale portando al suo cospetto tantissima gente. Ma che!!! Che tristezza!!! All’hotel del sole adiacente la stazione di Aversa, ad attendere Letta c’erano poche persone.

AVERSA-Mi aspettavo che Letta superasse le incognite di questa campagna elettorale portando al suo cospetto tantissima gente. Ma che!!! Che tristezza!!! All’hotel del sole adiacente la stazione di Aversa, ad attendere Letta c’erano poche persone. All’interno della sala si respirava aria di tristezza: un centinaio di persone, di cui una ventina di addetti della stampa, quasi una diecina di poliziotti, il resto della platea era rappresentata da big e sotto big, segretari di partito della provincia di Caserta, qualche sindaco del PD, insomma, una desolazione. Non c’era nessun cittadino comune della città di Aversa, quelli che tutto sommato serve per spiegare le cose, altrimenti si ritorna al ritornello “se la cantano e se la suonano da soli”. Eppure Enrico Letta oltre ad essere candidato alle prossime elezioni è anche un massimo esponente del PD, ognuno di noi si aspettava non proprio il massimo, ma che sicuramente raccogliesse a se tanta gente comune. Peccato. Voglio rincuorare Letta: ovunque, con tutti i partiti, succede la stessa cosa, quindi, quando è per tutti è mezza festa. Se non esistesse la stampa, in questa campagna elettorale, i politici sarebbero megafoni senza sonoro. Però correttamente abbiamo pubblicato il servizio inerente all’incontro politico come è giusto faccia un organo d’informazione, però consentiteci di avvalerci anche del nostro diritto di critica. La gente è stanca dei politici, ormai non ne può più. Raccontano sempre le stesse cose e poi hanno il vizio dello scarica barile. Ad esempio ieri Bersani a Napoli ha detto che se era altrove il problema dei bus si risolveva in poche ore. Caspiterina, forse omette di dire che la città di Napoli è stata guidata dal centrosinistra per lunghi decenni, come la stessa regione Campania. Sono rimasto colpito dalle parole del candidato premier del centrosinistra, ed ho dato pienamente ragione al sindaco di Napoli ascoltando il video pubblicato sempre su quotidianoitalia.it nella pagina di Napoli. Le affermazioni rese da Bersani sono fuori luogo e rappresentano le chiacchiere che la gente comune in questo momento storico delicatissimo non vuole più sentire, per questo non va agli appuntamenti elettorali, tranne in quelli di Grillo. Si defila, rimane alla larga da posizioni che riguardano solamente i politici di vecchia cultura della prima e seconda Repubblica. Non è la difesa di nessuno, ma è un semplice invito a fare meno chiacchiere demagogiche e guardare in faccia alla realtà: l’Italia è ridotta in povertà, e la colpa è di tutti, indistintamente, compreso i cittadini che non hanno saputo vigilare e far cambiare il senso di marcia.