Hanno distrutto in toto anche la famiglia. Basta con matrimoni gay e case famiglia

ROMA-Un tempo la famiglia era la cosa più sacra che c’era in questa nazione. Non solo in Italia, un po’ in tutto il mondo la famiglia rappresentava il fulcro centrale dell’umanità. La famiglia naturale composta da un uomo e una donna, era la sostanza di tutta la forma della società. Oggi per correre dietro a banalità come i matrimoni gay, si sta demolendo la sacralità della famiglia. Personalmente non voterei mai un partito o politico che sventola la bandiera del matrimonio tra persone dello stesso sesso, semmai appoggerei qualsiasi politica orientata a stabilire dei criteri per dare garanzie a chi decide di stare insieme pur essendo di uguale sesso, escludendo i figli all’interno di una coppia di uguale sesso. Invece oggi in tutto il mondo sta diventando una prassi, per non dire una moda, parlare dei matrimoni gay. Nulla contro l’omosessualità, per carità, ma il fatto che si voglia travalicare la realtà dei fatti, sostenendo cose che sono campate in aria e vanno persino contro natura, allora le cose stanno ben diversamente. A questo punto imporrei come vincolo al matrimonio gay la procreazione, chi è in grado di procreare all’interno di una coppia di stesso sesso hanno diritto a sposarsi. Sarebbe lo strumento per superare l’empasse. I comunisti russi, pochi giorni fa, hanno fatto una legge che impedisce di paralare di matrimoni gay nei luoghi pubblici e organizzare manifestazioni in tale direzione, perché stanchi delle continue posizioni che andavano a demolire la famiglia. E parliamo di Russia, il feudo del comunismo, eppure tentano di difendere la famiglia. Vedi i comunisti qui in Italia cosa vogliono?
Altro punto che più mi sta a cuore e spero che si arrivi ad una soluzione diversa da quella attuale: sono le case famiglie. Questo obbrobrio costruito dai politici italiani dalle scarse ponderazioni, fanno sì che famiglie in difficoltà devono temere l’intervento delle istituzioni, quindi evitano persino di chiedere aiuto per evitare di vedersi portare via i figli. Ebbene, quest’altra schifezza costruita dai politici, porta spesso alla distruzione della famiglia attraverso le leggi della finta democrazia. I figli vengono sottratti ai genitori e portati in case famiglie, dove li vivono lontani dagli affetti genitoriali. Un trauma per i bambini. Allora mi chiedo spesso perché queste menti cosi eccelse che gestiscono il potere in Italia, non hanno studiato un sistema che invece aiuti la famiglia economicamente affinché possa continuare a dare l’affetto ai propri figli? No, fanno le case famiglie, perché poi, se andiamo a guardare più in profondità, in queste case famiglie ci sono interessi visto che lo stato deve pagare soggetti che le aprono. No, i figli non si toccano, devono restare dove sono nati, e uno stato capace aiuta a farli rimanere dove sono. Ma noi siamo in Italia, dove c’è una classe dirigente che non è all’altezza di governare, ed assistiamo anche alla distruzione della sacra famiglia attraverso posizioni politiche che portano alla sottrazione dei figli a genitori naturali perché vivono disagi economici. Se i genitori vivono dei disagi economici, non vanno attaccati come se fosse una punizione, essi vanno aiutati a superare la difficoltà. Tutto ciò è determinato sempre dalla cattiva gestione politica dei politici eletti. Primo, non hanno idee. Secondo, non creano le condizioni giuste a tutti i cittadini di vivere dignitosamente sul territorio italiano evitandogli di trovarsi in condizioni di disagio.