Vi diciamo la verità che nascondono sulle difficoltà delle famiglie italiane
ROMA-Siamo nel centro della campagna elettorale, dove tutti dicono la stessa cosa, e dove tutti hanno la ricetta giusta per salvare l’Italia. Ma così non è. La verità è un’altra: da questo pantano non possiamo uscirne se non usciamo dall’Europa.

ROMA-Siamo nel centro della campagna elettorale, dove tutti dicono la stessa cosa, e dove tutti hanno la ricetta giusta per salvare l’Italia. Ma così non è. La verità è un’altra: da questo pantano non possiamo uscirne se non usciamo dall’Europa. Però nessuno lo dice. Solo grillo nei suoi venti punti programmatici ha inserito un referendum per uscire dall’Europa, forse per questo la gente gli dà pieno credito.
Infatti il problema più grosso che attanaglia le famiglie è la situazione debitoria principalmente nei confronti delle istituzioni. Una situazione debitoria che negli anni ha prosciugato tutti i risparmi. Il tutto è dovuto all’alta tassazione che colpisce le famiglie, tanto da renderle impotenti dinanzi ad un ricatto così grosso messo in atto dai politici eletti. Girando un po’ per le agenzie Equitalia abbiamo trovato padri e madri di famiglie alle prese con debiti nei confronti delle amministrazioni pubbliche: chi aveva l’acqua arretrata, chi la tarsu, chi il bollo auto, chi una multa per le strisce blu, chi una multa per i limiti di velocità, insomma, tutte imposte che i politici hanno studiato in modo tale da far pagare il più possibile i cittadini. Nel corso degli anni, colpa sopratutto dell’euro, le imposte sono lievitate sempre di più ed oggi sono insostenibili, tanto da non poterle più pagare. Ma allo stato, composto dai politici eletti, poco importa se il cittadino sta in difficoltà, gli ha messo alle calcagna le camice nere del sistema Equitalia, che va sempre ricordato è uno strumento voluto da Giulio Tremonti e Pier Luigi Bersani con l’appoggio di buona parte del parlamento che ha votato la legge. Negli anni dopo l’euro le famiglie per pagare le istituzioni hanno prosciugato i risparmi pur di saldare quello che dovevano. L’italiano è onesto, pertanto paga sempre. I disonesti sono i politici che hanno prosciugato le casse dello stato con atteggiamenti scorretti. Finora quindi le cose erano ancora sorrette dai risparmi accumulati con la lira, adesso però la musica è cambiata, l’euro ha prosciugato tutti i risparmi, e le famiglie combattono ogni giorno contro le bollette. Molte di esse sono indispensabili per la vita quotidiana, come acqua e luce, le altre possono essere superate con il dopo vedremo. Si aggiunge alle difficoltà anche la mancanza di lavoro che ormai colpisce la stragrande maggioranza delle famiglie dal nord al sud. Lavoro che dovrebbe permettere di sostenere le esigenze familiari. Tutto ciò si traduce in difficoltà a sostenere tutte le spese richieste dalle istituzioni che, ripeto, attacca il cittadino con Equitalia fino a giungere al pignoramento della casa. Ma la fine dei risparmi, e la mancanza di lavoro, sta portando i cittadini alla resa. Alzano le mani e si rassegnano dinanzi all’impossibilità e accettano di essere fucilati da Equitalia voluta, ribadisco, dai partiti storici del parlamento italiano. Il fenomeno è diffuso, tanto diffuso che per salvare la casa i cittadini hanno iniziato ad evitare qualsiasi altro tipo di spesa pur di avere disponibilità da dare alle istituzioni rappresentate dai politici eletti che fanno è approvano le leggi. Il ridimensionamento dei consumi però sta portando al collasso anche le imprese e il commercio, che alla fine vivono la stessa situazione delle famiglie: uccisi da Equitalia. Il problema non è che le famiglie, come pure le imprese e i commercianti, non vogliono pagare, è diventato impossibile pagare. Quello che si guadagna va via in un giro di una settimana. Si paga quello che si deve alle istituzioni, e con le briciole si tenta di arrivare al mese successivo. Cosa sta succedendo? Sta succedendo che qualcuno vuole ridurre le nazioni in povertà per schiavizzarle. I segnali per la via maestra verso la schiavitù ci sono tutti, e l’euro è il massimo colpevole. Nelle banche non ci sono più risparmi. Quei pochi che ci sono, sono frutto di finanziamenti che le famiglie hanno chiesto per stare tranquilli e superare difficoltà improvvise che i politici eletti possono chiedere tipo l’IMU, e li scontano a piccole rate. Ma anche i tanti prestiti chiesti alle banche sono andati via per correre dietro allo stato, ciò fa sì che i cittadini stanno scontando finanziamenti che, purtroppo, sono andati anch’essi nelle casse dello stato dissanguatore. Fa rabbia vedere padri di famiglia piangere dalla disperazione, quando poi i politici eletti hanno graziato le banche. Infatti le banche hanno evaso 5 miliardi di euro, hanno chiesto ed ottenuto il patteggiamento con l’agenzia delle entrate che gli ha condonato 4 miliardi di euro. Per le banche non c’è stata nessuna Equitalia. Per lo stato che con una mano chiede e con l’altra non paga le imprese da anni, non c’è nessuna Equitalia. Per i cittadini invece Equitalia è sempre pronta ad attaccare l’onestà del popolo italiano, l’unico vero soggetto perbene in questo paese. I corrotti, i mafiosi, i politici corrotti, le banche, e tutte le lobby esistenti, che sono i soggetti che producono l’evasione fiscale in Italia, per questi Equitalia non esiste, possono fare quello che vogliono, tanto il potere è dalla loro parte. La politica ha un valore nobile: è potere, e il potere è al servizio del popolo. Purtroppo la nostra politica non è stata al servizio del popolo, bensì al servizio di se stessi distruggendo il popolo.