Morire con l’articolo uno tra le mani, è tutta colpa dei politiciIn evidenza

Non ho peli sulla lingua: chi ah determinato la distruzione dell’Italia si chiamano politici. Sono loro che attraverso i partiti lobbysti hanno creato solo fango che oggi si sta sciogliendo e travolge i cittadini. Ieri l’ennesimo caso di suicidi di stato che tutti oscurano. Un operaio edile si è tolto la vita lasciando un messaggio ben chiaro: “Se non lavoro non ho dignità. Adesso mi tolgo dallo stato di disoccupazione”. Giuseppe Bulgarella, 61 anni, ex sindacalista della Cgil, si è impiccato ad una trave sotto casa. Su un foglio, lasciato tra le pagine di un volume della Costituzione, ha scritto l’elenco delle persone che si sono tolte la vita perché senza lavoro negli ultimi due anni e, in fondo alla lista, ha aggiunto il suo nome. Al suo paese, Guarrato, la notizia è passata sotto silenzio da parte della stampa locale. Solo gli anziani ne parlano in piazza. Ma cnhe tutto il resto è silenzio. Noi ne volgiamo parlare dedicando a Giuseppe la copertina.
Come Giuseppe centinaia di imprenditori e centinaia di operai padri di famiglia si sono uccisi per colpa dei politici italiani, che hanno messo in mano a Equitalia un potere che lede la dignità dei cittadini, poiché queste persone senza più lavoro sin vedono oppressi proprio da equitalia. Ogni giorno questa agenzia di recupero crediti dei politici eletti, pressa chi non è in possibilità di pagare. Giuseppe è uno dei tanti che ha rinunciato a vivere perché oppresso da qualcosa. È stato privato dai politici eletti della dignità di vivere dignitosa mente in paese che ormai ha raggiunto il picco della falsa democrazia. Giuseppe si è ucciso citando l’art, 1 della costituzione italiana: l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Giuseppe si è ucciso, ma nessuno muove un dito per evitare che tanti altri cittadini di questa falsa democrazia possano commettere lo stesso gesto. Giuseppe è l’ennesimo esempio di come questa nazione è stata distrutta da tutti i politici eletti, che oggi ritornano in campo chiedendo di essere riconfermati a fare quello che hanno sempre fatto: NULLA.