Se la situazione non migliora ci sono rischio attentatiIn evidenza

ROMA-C’è la concreta eventualità che se la situazione economica in Italia non migliora si possono verifcare attentati anche di dimensioni spettacolare. Lo scrivono i servizi segreti nella Relazione annuale consegnata al Parlamento. La minaccia anarco-insurrezionalista rimane “estesa e multiforme”, in grado di tradursi in una “gamma di interventi” che può comprendere anche “attentati spettacolari”. Al centro delle preoccupazioni c’è l’innalzamento della situazione sociale che adesso di è fatta pericolosa. Famiglie, giovani, imprese, soffocati da una spirale fiscale che non è più sostenibile. Il forte incremento della mancanza di lavoro, sono gli ingredienti che possono far scoppiare la rivolta sociale in Italia.
Il cybercrime rappresenta una minaccia “complessa, impalpabile e pervasiva” capace di produrre “ricadute peggiori di quelle ipotizzabili a seguito di attacchi convenzionali” e di “incidere sull’esercizio delle libertà essenziali per il sistema democratico”. È l’allarme laciato dai servizi segreti che affermano che c’è questa minaccia e può diventare concreta. Inoltre la relazione segnala al parlamento che La crisi economica rafforza ”l’azione aggressiva di gruppi esteri” che puntano a acquisire ”patrimoni industriali, tecnologici e scientifici nazionali”, nonche’ ”marchi storici del ‘made in Italy’, a detrimento della competitivita’ delle nostre imprese strategiche”. Infine per quanto riguarda le grandi opere e l’Expo milanese del 2015 ed il settore delle energie rinnovabili nel mirino delle organizzazioni criminali.