Attenzione grillini eletti a non finire nei tranelli dei califfiIn evidenza

ROMA-In parlamento sono entrati i vecchi marpioni della politica italiana, quindi per i grillini non sarà vita facile osteggiare le pretese e le avance dei predicatori delle menzogne. Guai a concedere spazio oltre quello che è scritto nel programma del M5S: i voti si dimezzerebbero subito. I signori del potere se pur entrati di nuovo in parlamento si sentono sconfitti dentro, sanno che con i grillini seduti nei posti di comando per loro sarà una tortura continua. Adesso che non hanno i numeri nessuno dei due, stanno già cercando di evocare la responsabilità come senso di patria. Questa è la solita falsa che neanche gli elettori non hanno digerito ed hanno lasciato a casa tanti “ruffiani” della politica di vecchio stampo.
Il primo timore che hanno è la conta dei soldoni del primo stipendio, quando loro intascheranno i soldi e i grillini li restituiscono. Loro perderanno il 20% a coalizione, e il M5S ne guadagnerà il 40% di consensi in più. Tremano. Hanno fatto quello che volevano in tutti questi anni, adesso sentirsi osservati da fastidio. Quindi attenzione grillini eletti, ogni vostro passo falso costerà l’eliminazione dalla scena politica perché chi ha dato credito al movimento vi additerà come corrotti e venduti del potere. Loro hanno paura che i grillini mantengono fede alle promesse fatte, come ad esempio rinunciare al contributo elettorale che è di svariati milioni di euro: al PD toccano 45,8 mln di euro; al PDL 38 mln di euro, che loro sicuramente non hanno nessuna intenzione di rinunciare, mentre al M5S toccheranno 42,7 mln di euro che rinunceranno interamente. Questo significa che con solo questi due punti loro saranno spazzati via definitivamente e il M5S sarà maggioranza assoluta del paese, perché mantiene fede agli impegni presi con la gente. È qui che hanno paura lor signori, per questo adesso fanno di tutto per far cadere nella trappola i grillini, in modo da poter scaricare su di loro tutte le responsabilità. Cari grillini: la campagna elettorale è stata facile, adesso incomincia il difficile, perché nel parlamento c’è gente che farà di tutto per fregarvi.