Categories: Cronaca

Dopo lo tsunami è il momento di riflettere

ROMA-Nella campagna elettorale che ha portato al voto del 24 – 25 febbraio è accaduto di tutto e di più, a prescindere dal clamoroso risultato di cui si dirà.
La Banca Monte Paschi Siena, la più antica del mondo, è colata a picco con tutta la sua dirigenza, che con il presidente Mussari aveva raggiunto la presidenza dell’ABI, avendo acquistato una banca, pagandola quasi il doppio del suo valore ed imbottita di derivati con un direttore generale finanziario che per ogni operazione chiedeva la tangente del 5%; le sorprendenti dimissioni di papa Benedetto XVI, che ha lanciato il suo j’accuse alla curia affaristica e agli interessi lobbistici, e manifestando il suo eccezionale decisionismo di fine regno, ha cambiato il volto della curia con una serie di scelte destinate a pesare sul futuro della Chiesa; la caduta del divino Roberto Formigoni sotto l’incalzare di gravi imputazioni; l’arresto del dott. Orsi, presidente e a.d. di Finmeccanica, con gravissime imputazioni di corruzione internazionale; l’implosione del cav. Berlusconi, che, temendo di essere scavalcato dal Movimento 5 Stelle, per recuperare il terreno perduto, ha lanciato la sua sfida al PD e al Montismo, ricorrendo al condono tombale e alla restituzione dell’IMU con i soldi rivenienti dall’accordo con la Svizzera entro il 2013, senonchè la Confederazione svizzera ha fatto sapere che per questi soldi non se ne parla prima del 2015, se va bene.
Evito di elencare altri episodi di malcostume che hanno caratterizzato questa campagna elettorale, la più squallida dal dopoguerra ad oggi, cui il popolo italiano abbia assistito, per una questione di buon gusto e perché il nome del bel Paese non sprofondi di più nelle considerazioni della stampa estera.
Invero questa campagna elettorale, una volta scomparsi leader della levatura di Ugo La Malfa, Giovanni Malagodi, Enrico Berlinguer, è stata dominata da leader di piccolo cabotaggio, saltimbanchi che sanno parlare solo politichese, e non si rendono conto che gli italiani si sono svegliati e sono stufi delle acrobazie dei politici, dai quali hanno preso le distanze, attratti dal comico genovese Beppe Grillo che sbraita sulle piazze contro i partiti, le Istituzioni e l’Europa, avendo sostituito ai programmi e alle idee la protesta generalizzata che esalta milioni di spettatori – elettori.
Il vincitore in senso assoluto di questa tornata elettorale è il Movimento 5 Stelle, che ha messo insieme 110 deputati e 54 senatori, oltre quota 25% dell’elettorato, che si impone nel paese come il primo partito, pur non avendo un programma di governo né idee orientate al cambiamento del paese.
Ora ci si chiede, come può una forza che ha raccolto il 25% dell’elettorato italiano porre tra i principali obiettivi quello di realizzare “l’uscita dall’Europa”, non tenendo conto che è proceduralmente impossibile raggiungere questo obiettivo e che il ritorno alla lira sarebbe un disastro inimmaginabile.
Portare l’Italia fuori dall’Europa è un obiettivo impossibile, Grillo lo sa bene, ma gli elettori votano per il Movimento 5 Stelle perché attribuiscono all’Europa la crisi economica, la disoccupazione, il precariato, la recessione, l’impossibilità di avere un tenore di vita dignitoso, senza che le forze europeiste obiettino alcunchè.
La forza politica che fino all’ultimo sembrava dovesse affondare, il PDL (con lo schieramento di Centro – Destra), è rimasta fino alla fine a contendere il primato al PD ed ai suoi alleati.
Tanto è vero che il PD e gli alleati hanno raccolto il 29,5% di voti alla Camera e 348 seggi, e 31,6% al Senato e 123 seggi, mentre il PDL e la destra ha raccolto il 29,1% di voti alla camera e 125 seggi, e 30,7% al Senato e 117 seggi.
Come si vede la differenza tra i due raggruppamenti corre su un filo sottile, e se Berlusconi avesse avuto più tempo non è detto che non avrebbe superato PD e alleati, in quanto gli italiani sono sensibili ad argomenti come condono tombale e restituzione dell’IMU e disposti a votare PDL, così come non sono indifferenti agli scarsi risultati economici conseguiti dal governo tecnico che ha privilegiato in senso assoluto la politica dell’Austerity rispetto a quella della crescita e dello sviluppo, anche se il governo Berlusconi aveva operato molto peggio di quello Monti.
La sorpresa negativa è costituita dal risultato del PD e alleati, quasi una debacle, se non avesse avuto un pugno di voti in più alla Camera rispetto al PDL per guadagnarsi il premio di maggioranza ed arrivare così a 348 seggi, rispetto ai 125 del PDL e ai 109 di M5S.
Il PD non ha vinto, anche se è stato primo, come afferma il candidato premier, perché non ha capito che, in una situazione di grave recessione economica che si prestava all’avanzata di 5 Stelle, avrebbe dovuto contrastare le proposte del Movimento di Grillo che si traducevano in un momento di semplice protesta recepita dall’elettorato, ma non era credibile in quanto, date le condizioni economiche del paese, non sussistevano i presupposti per metterla in atto.
Né le primarie sono state una manifestazione di popolo coeso, che avrebbe dovuto cimentarsi attorno alla figura carismatica del PD che doveva lanciarsi nella battaglia elettorale. È accaduto che la massa degli iscritti e dei simpatizzanti si è orientata in parte per Pierluigi Bersani ed in parte per Matteo Renzi, con i sostenitori di quest’ultimo che lo invocavano, forse a ragione, come l’uomo nuovo da candidare a premier del Centro Sinistra, al posto di Pierluigi Bersani.
Ora che il rito elettorale si è consumato, non mette conto stabilire se questa situazione di ingovernabilità è dovuta ad errori di conduzione della macchina elettorale da parte della leadership del PD o al travolgente quanto imprevedibile tsunami scatenato dal Movimento 5 Stelle.
Al punto in cui sono le cose è d’obbligo una saggia riflessione che conduca ad un accordo con il Movimento 5 Stelle che introduca nell’attuale situazione politica quel cambiamento invocato sia dal PD che dal M5S perché l’Italia vari le necessarie riforme ed assicuri la ripresa economica con la fine della recessione ed un nuovo corso virtuoso per sollevare i destini degli italiani.
di Fiorenzo Grollino

Redazione

Recent Posts

Lo Stato ti deve pagare anche le visite private: ti basta una semplice domanda e ottieni un maxi rimborso | La legge parla chiaro

Queste visite sono totalmente spesate. Non lo sa nessuno, ma ti spetta un grosso rimborso…

7 minuti ago

Borseggiatori, criminali e abusivi dichiarati intoccabili: tu se vuoi andare a lavorare sei anche costretto a pagare | 200€ che arrivano direttamente a casa tua per posta

Borseggiatori, criminali e abusivi dichiarati intoccabili: ormai i lavoratori non sono più tutelati dal governo…

3 ore ago

La friggitrice ad aria ti cucina il cervello: emette una potente sostanza tossica che ti uccide | Se la stai utilizzando sei in grave pericolo

Tutti credevano che facesse meno male, invece la friggitrice ad aria ti può uccidere. Fai…

5 ore ago

Non hai commesso nessuna infrazione, eppure arriva la multa: 3.500€ da pagare immediatamente | È tutto legale eppure sei costretto a pagare

Attenzione: l'auto è di papà ma la guidi tu? Potresti ritrovarti con una multa da…

8 ore ago

Autovelox e multe non bastano più, il comune vuole la tua eredità: cambiano la legge per prendersi tutti i tuoi beni | Da settembre cambia tutto

Brutte notizie per gli italiani, che ora dovranno lasciare al comune anche la loro eredità:…

11 ore ago

Col decreto sicurezza puoi dire addio alla libertà: pieni poteri alla polizia a spese dei cittadini | Ti buttano in carcere anche se non hai fatto niente

Terribili notizie per gli italiani: con l'arrivo del decreto sicurezza, la Polizia avrà pieni poteri,…

22 ore ago