ATTENZIONE: i fatti di Perugia sono un segno di disperazione

ROMA-In questo paese la classe politica sta sottovalutando un problema molto grave: la disperazione delle persone. Quello che è successo ieri a Perugia è un segnale molto grave che rischia di far precipitare il paese in una spirale di violenza senza precedenti. Ieri sono morti tre innocenti. Uno, il killer, imprenditore disperato per aver perso un finanziamento regionale per colpa di cavilli burocratici. La Regione ha smentito che il soggette avesse rapporti con la regione, sarà la magistratura a chiarire gli aspetti della vicenda. Le altre due vittime, per giunta una precaria, hanno perso la vita perché stavano servendo le istituzioni.
Quello che è successo è gravissimo. Un invito ai politici che hanno causato il marcio in questo paese di farsi da parte o al massimo trovare una intesa unanime per superare questa fase di criticità parlamentare che rischia di trascinare ulteriormente nella “merda” questo paese. Quello di ieri è un gesto che cambia le abitudini di chi è disperato: l’imprenditore non si è ammazzato da solo, ha portato con se rappresentanti delle istituzioni. Un gesto che può essere emulato da altri, e può aprire quella escalation di omicidi-suicidi per combattere lo stato senza uccidersi da soli, ma attaccando lo stato attraverso chi lavoro per lo stato. Una guerra tra poveri che può degenerare sempre di più.
Ci sono grandi imprenditori, piccoli imprenditori, commercianti, artigiani, padri di famiglia, che sono nella stessa situazione mentale di Andrea Zampi, pronti ad uccidersi e uccidere pur di non vedersi più umiliati da uno stato che non è più stato che, attraverso leggi sbagliate, ha bloccato la crescita di tutti. La prima cosa da fare è fermare Equitalia al più presto, non c’è più tempo da perdere. Secondo, bisogna fare immediatamente una legge che blocchi i pignoramenti in atto e futuri delle prime case e delle aziende. Se non si fa per prima cosa questo, la rivoluzione sociale può venire fuori davvero. I fatti di Perugia dimostrano come è grande la disperazione in questo momento. Ieri tre innocenti hanno versato del sangue inutilmente per colpa dello stato.