amiglie sull’orlo della catastrofe per colpa dei politici e EquitaliaIn evidenza

ROMA-Hanno ucciso l’Italia con le loro leggi inefficienti e ingiuste che hanno solamente penalizzato le famiglie italiane. Un dato preoccupante che sta portando alla povertà molte famiglie italiane che prima erano considerate agiate. La crisi, ma soprattutto l’euro, sono le due cause di questo disastro umanitario che si sta consumando nel totale silenzio in Italia. una casta inefficiente e capace di sperperare le risorse economiche dei cittadini, ha messo in atto un spirale senza via di ritorno.
In Italia, tra il 2010 e il 2011, l’indicatore della “grave deprivazione” sale dal 6,9% all’11,1%: ciò significa che 6,7 milioni di persone sono in difficoltà economiche, con un rialzo di 2,5 milioni in un anno. Si tratta di persone in famiglie con 4 o più sintomi di disagio su 9 indicatori. Lo rileva il rapporto Bes Istat-Cnel, secondo cui il potere d’acquisto è sceso del 5% dal 2007 al 2011.
La politica cosa ha fatto per assottigliare le difficoltà delle famiglie? Nulla, anzi le ha ulteriormente pressate con la catastrofe Equitalia, che ha portato ulteriori danni all’interno dei nuclei familiari con una oppressione da pura dittatura fiscale. Il pomo è semplice, se le famiglie sono in difficoltà significa che non sono in grado di a pagare l’enorme pressione fiscal che si abbatte su di esse, complice anche la mancanza di lavoro che distrugge ulteriormente la dignità degli italiani. dietro tutto ciò c’è il grande fallimento di una classe dirigente che da ben 30 anni guarda agli affari proprio e non a quelli dei cittadini, e il tutto si traduce in povertà che ormai sta colpendo la stragrande maggioranza delle famiglie di questo paese.