xport Puglia + 7,3%. Capone: “Nonostante la crisi buona tenuta della Puglia”
BARI-“Nonostante una delle crisi economiche più gravi della storia, nonostante l’acciaio invenduto dell’Ilva, la Puglia

BARI-“Nonostante una delle crisi economiche più gravi della storia, nonostante l’acciaio invenduto dell’Ilva, la Puglia sui mercati esteri continua a registrare buone performance”. È quanto ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone commentando i dati sulle esportazioni delle regioni italiane pubblicati ieri dall’Istat.
“Siamo di fronte – ha commentato – ad una crisi senza precedenti che ci costringe ad adottare tutte le strategie per superare la congiuntura negativa. Eppure nonostante questo quadro così fosco, le esportazioni della Puglia continuano a tenere. L’Istat nel suo report attesta che le vendite all’estero della Puglia sono aumentate nell’intero anno 2012 del 7,3%, il doppio di quanto è avvenuto in Italia che si ferma ad un +3,7% e in totale controtendenza rispetto all’Italia meridionale dove l’export è in calo dello 0,2%. Di questo dobbiamo ringraziare le imprese che stanno lottando con vigore contro la crisi. Negli ultimi otto anni la Regione Puglia le ha accompagnate sui mercati esteri con iniziative mirate. Continueremo a farlo creando nuovi strumenti perché le imprese crescano grazie all’internazionalizzazione, mantenendo ed incrementando tuttavia l’occupazione in Puglia”.
La Puglia nel 2012 ha venduto all’estero merci per 8,772 miliardi, il 7,3 per cento in più del 2011 quando il valore dell’export fu di 8,174 miliardi. Per incremento la Puglia è la quarta regione in Italia dopo Sardegna (+21,5%), Sicilia (21,2%) e Umbria (+7,6%)., mentre Taranto con un incremento del 18,1% si conferma una delle province più dinamiche in Italia,
La crescita delle esportazioni pugliesi vale due volte l’aumento nazionale che si ferma al 3,7% ed è in totale controtendenza rispetto all’Italia meridionale dove l’export è in calo dello 0,2%.
I settori dove la Puglia va meglio sono i prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (+115,7%), computer e apparecchi elettronici ed ottici (+46,4%), apparecchi elettrici (+42,9%), macchine ed apparecchi vari (+26,1%). Buone le performance anche per i prodotti alimentari e le bevande (+12,9%), gli articoli farmaceutici (+8,7%) e gli articoli in gomma (+7,1%).
In calo, per il caso Ilva, le esportazioni dei metalli di base (-9,6%) in crescita fino al 2011 del 15,1%, ma anche le esportazioni dei rifiuti (-21,8%) al contrario di quanto avviene in Sardegna (+297,8%) e in Sicilia (+78,9%), e dei prodotti petroliferi raffinati (-16,7%).
Le esportazioni pugliesi in tiepida crescita nei Paesi UE (+1,8%), aumentano decisamente nei paesi extra UE (+14,4%).
Continua così un trend positivo iniziato nel 2010, dopo il grande crollo delle esportazioni del 2009 (-22,9%), e continuato nel 2011, quando la Puglia segnò il primato italiano per crescita delle esportazioni (+17,9%) e superò i valori pre-crisi del 2008.
Mobile imbottito. Domani primo incontro a Roma del Comitato di coordinamento per l’attuazione dell’Accordo di programma.
Capone: “Tutto il nostro impegno perché l’Accordo si attui celermente”
Procede l’attuazione dell’Accordo di programma per il mobile imbottito firmato a Roma l’8 febbraio 2013 da Regione Puglia, Regione Basilicata, Ministero dello Sviluppo economico e Agenzia nazionale per l’Attrazione degli investimenti.
Domani, 15 marzo 2013, nella sede del ministero dello Sviluppo economico (via Gorgione, 2/b Roma), si svolgerà la prima riunione del Comitato di coordinamento per l’attuazione dell’Accordo.
Ne dà notizia l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone che sottolinea: “In un contesto di crisi così preoccupante, stiamo lavorando alacremente perché l’attuazione dell’Accordo di programma proceda celermente e senza intoppi. Questo primo incontro conferma che tutto si sta svolgendo secondo la tempistica definita che noi abbiamo fortemente sollecitato e sostenuto dopo anni e anni di nulla di fatto. L’incontro di domani è importante perché il Comitato provvede a definire il piano attuativo complessivo dell’intervento pubblico. Questo appuntamento è il primo passo per la definizione di una proposta che sarà presentata al Ministero dello Sviluppo economico oltre che alle Regioni Puglia e Basilicata entro quarantacinque giorni dalla data di sottoscrizione dell’Accordo”.
Il comitato di coordinamento è composto da tre membri, uno in rappresentanza del ministero e uno per ciascuna delle due Regioni firmatarie.
Per la Regione Puglia la componente è Antonella Bisceglia, direttrice dell’area Politiche per lo Sviluppo economico, il Lavoro e l’Innovazione; per la Regione Basilicata il componente del Comitato è Michele Vita, dirigente generale del dipartimento Attività produttive, Politiche dell’impresa, Innovazione tecnologica; per il ministero dello Sviluppo economico, il direttore generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali Carlo Sappino.
L’Accordo di programma mette a disposizione 101 milioni di euro di risorse, 40 del Ministero dello Sviluppo economico (Mise), 40 della Regione Puglia e 21 della Regione Basilicata
Tre le azioni prioritarie: la salvaguardia e il consolidamento delle imprese operanti nel settore del mobile imbottito; l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e il sostegno al reimpiego di lavoratori espulsi dalla filiera produttiva.