ROMA-Il gioco d’azzardo in Italia è uno dei settori che non conosce mai la crisi. Anche se nell’ultimo semestre le cifre sono in calo, a causa di un numero inferiore di giocatori, il bilancio è pur sempre positivo. I dati analizzati degli ultimi anni sono davvero impressionanti e mostrano un quadro molto chiaro di come gli italiani brucino miliardi di euro tra slot machine e giochi di poker online. Infatti uno degli aspetti più interessanti è proprio quello di internet, dove oramai è possibile trovare centinaia di siti web, per la maggioranza tutti autorizzati dall’ente statale preposto al controllo del gioco d’azzardo, dove è possibile giocare comodamente da casa.
Naturalmente anche i locali pubblici con slot machine, scommesse sportive e giochi vari, si sono moltiplicati in tutte le città italiane, senza un vero e proprio regolamento che possa stabilire dei criteri di ragionevolezza per limitare tale fenomeno. Per quanto riguarda le cifre si è passati dai 24,8 miliardi di euro spesi nel 2004 ai 79,9 del 2011, con un aumento enorme del 220%. Seguito da un aumento di 10 miliardi nel 2012. Nella realtà di mercato questo denaro viene sottratto ai consumi, con un danno non solo per le famiglie ma anche per il mercato stesso.
A peggiorare la situazione è il fatto che non è previsto per legge un vero e proprio regolamento che ponga dei limiti al gioco d’azzardo, l’unica precauzione, se così vogliamo chiamarla, presa dal governo è stata quella di obbligare i pubblici esercizi ad esporre stampe e targhe con formule di avvertimento, che mettano in allerta i giocatori sui rischi di dipendenza e sulle relative probabilità di vincita. Ma in tutta sincerità molti si chiedono ancora a cosa possa mai servire una decisione simile. Negli ultimi mesi, come già anticipato, si è verificato un leggero calo dei giocatori d’azzardo ma forse si tratta più di una conseguenza diretta della crisi, piuttosto che una presa di coscienza di coloro che bruciano centinaia di euro al gioco.
L’unica vera risposta a tale fenomeno è stata presa da alcuni sindaci del nord Italia, i quali hanno deciso, attraverso dei decreti comunali, di vietare il gioco d’azzardo sempre entro i limiti di legge e di chiedere a voce alta che lo stato intervenga al più presto su questa situazione. Insieme a questi sindaci si sono aggiunti anche diversi proprietari di bar e locali pubblici, che di volontà propria hanno deciso di disinstallare tutte le macchinete e slot machine dai loro esercizi. Noi ci augurio che al più presto tale settore venga regolamentato, in modo da tutelare sia i giocatori cronici che potenziali giocatori futuri.
Ecco arrivare un'app, finanziata dal governo, la quale risolverà i problemi finanziari di molti. Non…
Queste visite sono totalmente spesate. Non lo sa nessuno, ma ti spetta un grosso rimborso…
Borseggiatori, criminali e abusivi dichiarati intoccabili: ormai i lavoratori non sono più tutelati dal governo…
Tutti credevano che facesse meno male, invece la friggitrice ad aria ti può uccidere. Fai…
Attenzione: l'auto è di papà ma la guidi tu? Potresti ritrovarti con una multa da…
Brutte notizie per gli italiani, che ora dovranno lasciare al comune anche la loro eredità:…