Troppi suicidi: l’Italia si uccide

ROMA-Per colpa di Bersani, Berlusconi, Monti, Casini, Fini, che negli ultimi 30 anni hanno gestito le sorti del paese, l’Italia si uccide. La settimana appena trascorsa ha fatto registrare un picco di suicidi mai visto. Gli ultimi nella giornata di ieri, ma la scia di questi omicidi di stato sembra inarrestabile. Purtroppo mentre l’Italia continua ad ammazzarsi Bersani continua a sentirsi il padreterno e l’uomo della provvidenza. Sicuro di essere onnipotente continua a bloccare il paese correndo dietro alle sue posizioni.
Equitalia che proprio Bersani gli ha dato in mano ulteriori poteri per ammazzare gli italiani, nessuno decide di chiuderla e bloccare tutte le cartelle e i pignoramenti che essa ha emanato e stanno distruggendo le imprese. Un agenzia di riscossione che ha speculato sulla pelle degli italiani, mandando cartelle a valanga poiché agli stessi impiegati spettavano ulteriori riconoscimenti attraverso provvigioni extra. Questa è l’Italia costruita da Bersani, ed ha ragione quando ieri ha detto non siamo tutti uguali, è vero, nessuno avrebbe fatto quello che ha fatto lui dando poteri enormi ad Equitalia in nome dell’evasione, che in effetti è soltanto un alibi per prendere in giro gli italiani.
Nel frattempo l’Italia continua ad uccidersi, continua a dire basta a questo schifo di nazione, a questo schifo di politici, a questo schifo di sistema che ha tolto la dignità alle persone, privandoli del lavoro ma chiedendo sempre più tasse. Questa Italia che muore bisogna dedicare piazze e strade, perché sono gli eroi della nuova guerra, voluta e gestita dai politici italiani per trent’anni.