PARETE-È più di un anno che i dipendenti comunali lavorano in condizioni pietose dato che la casa comunale è sottoposta ai lavori della sopraelevate. Le condizioni dei dipendenti, in termini di sicurezza sul lavoro, hanno costretto gli impiegati a rivolgersi all’Asl e all’ispettorato del lavoro per ottenere garanzie per la loro incolumità. L’hanno fatto con una lettera protocollato all’ufficio comunale di Parete in data 17 aprile 2013, protocollo n° 2186, inviando poi la stessa agli uffici dell’Asl provinciale e all’ufficio preposto dell’ispettorato del lavoro di Caserta.
I dipendenti nella lettera chiedono, visto che l’amministrazione comunale e sorda ai richiami, 1) un immediato intervento delle autorità preposte, al fine di effettuare un sopralluogo dei locali comunali teso ad indicare ai responsabili preposti le misure di adeguamento agli standards minimi di vivibilità e di sicurezza sul lavoro. 2) a seguire un programma di pulizie degli uffici efficienti e sistematico, affinché si possono ripristinare le giuste condizioni igienico-sanitarie degli ambienti di lavoro. 3) un piano di valutazione rischi e pericoli riferito allo stabile che ospita la casa comunale, con rimozione degli stessi e, in generale, con una particolare considerazione delle condizioni di vivibilità e di benessere organizzativo per i dipendenti dell’ente. Questi i tre punti che gli impiegati, la stragrande maggioranza che ha firmato il documento, hanno presentato sia all’asl sia all’ispettorato del lavoro, poiché stanchi delle pressioni fatte all’amministrazione ma che sono rimaste inascoltate.
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