NAPOLI-La carica dei 101 e il piccolo Bautista: Edinson Cavani ha trascorso il giorno dopo il trionfo con l’Inter insieme al primogenito, che a Castelvolturno è considerato la mascotte del gruppo azzurro. Bautista ieri è tornato in Uruguay con il pallone che il Matador ha portato a casa per la tripletta segnata ai nerazzurri, grazie alla quale è arrivato a quota 101. Si sa, Cavani ha segnato in tutti i modi possibili, e si avvia a vincere il titolo di capocannoniere dopo Maradona nella stagione 87-88. In Europa meglio di lui hanno fatto solo Messi, Ronaldo, Ibra, Lewandoski e Bony del Vitesse in Olanda. Impossibile trovare un difetto. Il Matador ora vuole raggiungere Maradona, e superare Vojak e Sallustro. Il condizionale però è d’obbligo. Il futuro di Cavani è un’incognita. Il City preme, ma non vuole pagare l’intera clausola. Mancini si è informato già a gennaio e punta deciso il Matador ma a Manchester non vogliono sacrificare Dzeko. Cavani dall’altra parte ha un debole per il Real Madrid, ma da queste parti i programmi futuri sono nebulosi anche se le contropartite tecniche, Benzema in primis non mancherebbero. Mazzarri, in caso di permanenza sulla panchina, chiederà al presidente un Top Player per sostituire Cavani se dovesse partire. Mario Gomez del Bayern gli piace molto, e c’è già stato qualche messaggio verso la Germania. Gomez guadagna circa 5 milioni di euro, quindi non supererebbe neanche quello che percepisce adesso Cavani. Gomez ha voglia di ritornare protagonista dopo che Mandzukic gli ha rubato il posto dopo l’infortunio. Slegata invece dall’operazione Cavani, la questione Damiao, l’attaccante è un pallino di Bigon, e vorrebbe portarlo all’ombra del Vesuvio anche se il Matador restasse. Sempre dal Brasile potrebbe arrivare Fernando del Gremio, definito un vero e proprio fenomeno da più parti, al Napoli piace anche un altro Fernando, quello del Porto, veloce e di grande qualità, il cui contratto scade nel 2014.
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