Le ragazze non usano precauzione nel primo rapporto
La prima volta è al più delicata per qualsiasi donna. È il momento in cui si diventa donne, e si aprono gli orizzonti del sesso.

La prima volta è al più delicata per qualsiasi donna. È il momento in cui si diventa donne, e si aprono gli orizzonti del sesso. La fotografia scattata dal sondaggio nazionale ‘Le ragazze italiane: sessualità e contraccezione’, presentato a Milano dalla Società italiana di ginecologia ed ostetricia (Sigo). Nel mese di maggio 2013, oltre 1.000 donne (1.012) tra i 14 e i 25 anni hanno preso parte al sondaggio condotto in 3 città: Milano, Napoli e Roma. Ha dato un quadro fosco di come le ragazze affrontano questo primo appuntamento della vita. Quattro italiane ‘under 25’ su 10 non usano alcun metodo contraccettivo alla prima esperienza sessuale, e per il 35% delle giovanissime non usare alcuna protezione è una prassi standard, una vera e propria scelta. Non proprio confortante come dato, anche perché dipende con chi si ha il primo rapporto e se la persona ispira massima fiducia. Solo 3 giovani su 10 ricevono informazioni corrette sul sesso da medici e insegnanti, il rimanente 70% si fa consigliare da fratelli o amici. L’84% delle ragazze è convinto che la pillola sia un metodo contraccettivo sicuro per evitare gravidanze, ma solo il 21% la usa regolarmente. In realtà c’è ancora disinformazione: ad esempio, una giovane su 2 (47%) è preoccupata dall’aumento di peso che può derivare dall’assunzione della pillola, benché «oggi ci siano prodotti che hanno parzialmente risolto questo problema – spiega Mauro Busacca, consigliere Sigo e ordinario di ginecologia ed ostetricia all’università degli Studi di Milano. Il 16% delle under 25 è spaventata dal rischio trombosi. Quattro ragazze su 10, risulta ancora dal sondaggio, ignorano gli effetti positivi della pillola sul benessere femminile. La Sigo è da tempo interessata alla problematica relativa all’educazione sessuale. Nel 2005 è stato lanciato il progetto ‘Scegli tu’, tuttora attivo: è stato aperto un portale che ha 25.000 visitatori al mese. Il numero di aborti è invece fortunatamente in calo.