14enne di origini egiziane promessa sposa di uno sconosciuto, tribunale la toglie alla famiglia

PAVIA- è stato la fine di un incubo per una 14enne di origini egiziane ma naturalizzata italiana, che il tribunale l’ha tolta alla famiglia e inserita in una comunità. La ragazzina era stata data promessa sposa di uno sconosciuto. Tutto era combinato e tutto era già pronto per la cerimonia di fidanzamento come è usanza nel suo paese d’origine. La giovane, che per evitare il matrimonio combinato aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi, si è confidata con una compagna di classe che l’ha convinta a rivolgersi alla polizia. La ragazza ha confidato alla polizia quello che stava succedendo, e che la cerimonia di fidanzamento si sarebbe svolta di lì a pochi giorni e che a casa era tutto pronto: banchetto nuziale, vestito rosso e viaggio in Egitto. Oltretutto la mamma le aveva detto che non sarebbe andata più a scuola, perché ad una moglie, secondo la loro cultura, non serve l’istruzione, e che non avrebbe più potuto ribellarsi perché l’avrebbe mandata in Egitto dalla futura suocera. Dalla testimonianza della giovane è scaturita la decisione del tribunale dei minori di inserirla in una comunità. Ora la ragazza sta melgio ed è ritornata a frequentare la scuola.