Misseri 8 anni. Berlusconi 7 anni. Meglio occultare un cadavere che fare una festaIn evidenza

ROMA- Misseri per aver preso il corpo di una bambina e averlo gettato in un pozzo, i giudici lo hanno condannato a sette anni di reclusione. Silvio Berlusconi per aver organizzato una festa nella sua abitazione privata e aver ospitato delle donne tra cui Ruby, ha subito un processo lunghissimo con tanti testimoni e tante accuse che non hanno avuto netti riscontri, è stato condannato a sette anni di reclusioni. Oppure il marocchino che ha ucciso tre persone a Milano, che si appresta a subire un processo, dove i legali già hanno chiesto l’infermità mentale, quindi sicuramente sarà chiuso in un carcere per disabili di mente e la sua pena sarà ridotta a niente. Oppure come casi di persone che hanno scontato 30 anni di carcere da innocenti, e soltanto dopo trent’anni la giustizia malata di questo paese si limita a dire scusa, c’eravamo sbagliati.
Sono solo piccole passaggio che spiegano in pieno quello che succede dal 1994 in questo paese per far fuori Silvio Berlusconi. L’uomo che nel 94 mise ko il partito comunista e non gli permise di far diventare l’Italia un paese comunista. Non è una difesa d’ufficio, ma certamente non si può condannare una persona a otto anni per aver occultato un cadavere, per giunta di una bambina innocente, mentre per delle sciocchezze, perchè tali sono, Berlusconi viene condannato a sette anni e interdetto a vita dagli uffici pubblici. Effettivamente c’è qualcosa che non quadra. Il sistema giudiziario milanese ha messo in campo una guerra senza fine nei confronti di Silvio Berlusconi che, nonostante tutto, per dieci milioni di italiani, che continua a votarlo, è innocente. Per molti italiani qualcosa non ritorna, per questo la sinistra continua a scomparire dal parlamento e il giustizialismo pure.