Le classi dirigenti di mezzo mondo stanno uccidendo i valori

ROMA-A volte resto scioccato dalla definizione di diverso che deve ottenere tutti i diritti. Nessuno vieta a nessuno di avere diritti come soggetto. Ci sono milioni di leggi in tutto il mondo che garantiscono i diritti ai cittadini, ma nessuno le applica alla lettera veramente. Come ci sono milioni di cittadini che vivono privati di diritti anche minimali per colpa delle leggi inattuate. Oggi non si fa altro che sentir parlare di unioni gay, come se tutto il mondo si muovesse su quella direzione per essere salvato poiché è il male assoluto. I trapianti di sesso negli ultimi anni sono aumentati a dismisura. Su ogni due maschi che diventata donna, c’è una donna che diventa maschio, e sono in tanti che fanno il viaggio di andata e ritorno. Nulla da eccepire.
Soltanto che questa evoluzione in una società ormai morta di valori, si continua a correre dietro a tutto ciò che insegna il contrario di tutto. La famiglia naturale è da sempre la fondamenta della società. Essa ha sempre rappresentato quel guscio dove racchiudere i tanti valori che derivano proprio dall’unione tra un uomo e una donna. Adesso assistiamo al paradosso più grande che viola la natura nel pieno del suo valore. I figli nascono dall’unione di un uomo e una donna, quindi inutile girarci intorno, il corso della natura certamente non si spezza o cambia con l’unione tra soggetti dello stesso sesso. Se il mondo fosse solamente pieno di unioni dello stesso sesso, a meno che non si facessero orge collettive, immorali, sarebbe deserto. Si vuole per forza di cose cambiare il corso della natura correndo dietro a cose che non hanno nulla a che vedere con i diritti della persona, come detto, essi ci sono, e sono pure tanti nelle società moderne. Ma le classi dirigenti di mezzo mondo stanno uccidendo tutti quei valori che hanno costruito l’attuale società ancorata sulla famiglia, quella vera, naturale, che ha posto le basi per la costruzione di valori saggi e fondanti per l’umanità, e non certamente finzioni di costume in nome dei diritti che non portano da nessuna parte. Se oggi il mondo sta naufragando, è tutta colpa di chi vuole per forza di cose uccidere la natura come costruzione dell’umanità.