NAPOLI- Era appena decaduto il parlamento con lo scioglimento delle camere, quando Nicola Cosentino si presentava in una conferenza stampa super affollatissima per dire che lui non si sottraeva al carcere, che non gli faceva paura, infatti si consegnò al carcere di Secondigliano per mettersi a disposizione dei magistrati in merito alle vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto. Oggi il colpo di scena. Dopo quattro mesi e undici giorni Nicola Cosentino è stato scarcerato dal giudice Giampaolo Guglielmo, presidente del collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere davanti al quale l’ex parlamentare del Pdl è accusato di concorso esterno in associazione camorristica. Ma permane una seconda ordinanza che lo vuole agli arresti domiciliari. L’ex esponente di spicco di Forza Italia Prima e PDL dopo, sta lasciando il carcere di Secondigliano per recarsi in una casa fuori regione presa in affitto per scontare la detenzione domiciliare. La decisione è stata presa in seguito al deposito da parte di difensori della motivazione della sentenza della Cassazione che il 27 giugno aveva annullato il provvedimento del Riesame con il quale il tribunale della libertà aveva deciso di lasciare in carcere Cosentino.
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