Stanno stuprando l’Italia continuando a cazzeggiareIn evidenza
ROMA- Credo che sia in atto un vero abuso di potere da parte della classe politica nazionale e locale.

ROMA- Credo che sia in atto un vero abuso di potere da parte della classe politica nazionale e locale. Questo paese, dall’inizio della crisi, sta vivendo una sorta di sopruso continuato, dove al centro c’è l’interesse dell’Europa a discapito dell’interesse del popolo italiano. Mentre lo stato dice di non aumentare le tasse, i sottoposti, i comuni, lo fanno per lui e a colpi di aumenti mettono a repentaglio la tenuta psicologica dei cittadini. Lo stato taglia risorse ai comuni, i comuni aumentano le tasse in nome dei servizi mai resi. Ma in Italia non si pagano le tasse per avere in cambio dei servizi efficienti? Evidentemente questa voce della costituzione è stata abolita e nessuno si è reso conto, visto che in questo paese i servizi sono inesistenti. Aggiungo di più: i servizi sono inesistenti e si pagano tre volte.
Dietro la barricata della disperazione ci sono i cittadini, che cercano di difendersi contro l’oppressione stile Mussolini, con metodi diversi, ma sempre di stile dittatoriale: le leggi vanno rispettate come un tempo si rispettava la parola del duce.
La cosa più balorda, che fa rabbia, è che i signori del potere continuano a cazzeggiare con provvedimenti che non hanno nessun beneficio. Ad esempio fanno un provvedimento sulle ristrutturazioni, quando poi non ci sono i soldi per ristrutturare, e se pure ci fossero, per colpa della forte tassazione e burocrazia quello che costa 40 in nero a regola diventa 100. State tranquilli che nessuno fa uno straccio di ristrutturazione!!! Questo è solo uno degli esempi di come anche il governo Letta abbia intrapreso la strada del cazzeggio. L’Italia non ha soldi, e per pagare la macchina pubblica lo stato continua ad alimentare il debito pubblico. Il lavoro non c’è, e la produzione rallenta per via dei bassi consumi interni, quindi nessun paese può resistere sotto la morsa delle tasse, più tasse e sempre tasse. I comuni stanno facendo terra bruciata intorno ai cittadini. I sindaci non riescono a mantenere in equilibrio i conti perché i cittadini non pagano più. A sua volta i cittadini non hanno più soldi e finora hanno fatto debiti per pagare governi e comuni, adesso hanno deciso di smettere di fare debiti per pagare le tasse, di conseguenza, non avendo lavoro e soldi a sufficienza per rispondere alla chiama dei signori del potere centrale e quello comunale, faranno morire l’Italia.