Difendetevi ma non toglietevi la vita, non vogliamo altri martiri per colpa dei politici

ROMA-È brutto scrivere ogni giorno fatti di cronaca che fanno registrare casi di suicidio che interessano imprenditori disperati. L’ultimo quello di questi giorni che ha interessato un imprenditore fiorentino e un operaio genovese. Sono ormai più di 50 gli imprenditori che si sono tolti la vita, più dei militari morti in missioni di guerra. Molti di più.
No cari imprenditori, operai, padri di famiglia, fermate questa mattanza, la colpa delle vostre condizioni è dei politici italiani tutti, che hanno preso i soldi delle vostre tasse e l’hanno sprecati. Però adesso basta con questa mattanza silenziosa, che sta facendo di voi martiri di una guerra senza ambizioni. La nostra classe dirigente ha voluto l’euro senza il nostro consenso. Nessuno ci ha chiesto di fare un referendum per decidere il nostro futuro, e l’euro è l’unico responsabile dei nostri mali. La classe dirigente oggi sta svendendo anche la nostra sovranità: questi “signori” la stanno liquidando per quattro denari. E pensare che al popolo italiano per raggiungerla è costata la vita di molti giovani, che per noi hanno combattuto la guerra. Oggi stiamo svendendo il sacrificio di quei ragazzi, i cui nomi, scritti sulle lapidi dei monumenti di tutte le guerre, hanno combattuto per consegnarci il potere di decidere. Adesso c’è un altro popolo di persone coraggiose che ha garantito l’esistenza economica alla nostra nazione attraverso l’opera imprenditoriale che, in silenzio, sta morendo per colpa delle malefatte dei politici italiani. Hanno timore di perdere la dignità, si sentono mortificati da una classe dirigente che pensa solamente ai propri interessi, una classe dirigente “spendacciona e irresponsabile” che ha inabissato l’Italia.
No imprenditori, non toglietevi la vita, difendetevi, denunciate in massa la Repubblica italiana alla corte costituzionale europea per i diritti dell’uomo, ma tutelate la vita. Ci deve pur essere qualcuno che vi difende. I politici non hanno fatto nulla per questo paese, se non distruggerlo. Voi invece avete creato ricchezza, siete quelli che hanno mantenuto in piedi questa nazione attraverso il coraggio imprenditoriale e l’onestà, non è giusto che siete voi a pagare danni commessi da altri. Avete pienamente ragione per le difficoltà che state combattendo, però coraggio, se dovete scegliere tra la vita e l’azienda, ebbene, chiudete le vostre aziende con dignità dimostrando che avete fatto il possibile, ed è sicuramente quello che avete fatto, siete senza colpe, la colpa è solamente di chi in questo paese non ha saputo governare dal dopoguerra ad oggi, ma la vostra vita è preziosa non buttatela via inutilmente.