Si chiama Grazia Severino, la ragazza trovata da personale del 118 in un garage a Pompei e poi deceduta dopo il trasporto all’ospedale di Castellammare di Stabia nel Napoletano.
I carabinieri stanno presidiando l’edificio dove è stato trovato il corpo della donna, non lontano dalla basilica di Pompei. Nessuno dei condomini può entrare o uscire.
La ragazza aveva le caviglie spezzate, o nel tentativo di scappare dal suo aggressore o, come forse potrebbe essere, la conseguenza di torture o di segregazione. Inoltre aveva tre ferite profonde da coltellate all’addome e altri tagli alle braccia, con le quali probabilmente ha provato a ripararsi dalla furia. C’è anche il sospetto di una violenza sessuale. La ragazza si sarebbe trascinata dal box, dove è avvenuta l’aggressione, fino al cortile del condominio.
