CHIETI- Un 30enne di lanciano doveva sposarsi, in chiesa era tutto pronto, ma arrivano i carabinieri e lo arrestano. È accusato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, di tentata estorsione e lesioni personali. Una giornata che non dimenticherà più. Le indagini, scrive Abruzzolive.Tv, sono partite da un giovane che si riforniva da lui e che si è rivolto ai carabinieri di Lanciano “perché – scrive la Procura – esasperato e spaventato dalle continue richieste di pagamento” a cui era sottoposto. I militari hanno accertato che il trentenne, di origini rom, “nel periodo compreso tra febbraio e marzo 2017 ha ceduto a colui che l’ha denunciato, in almeno quattro occasioni, uno/due grammi alla volta di cocaina”.