Nei suoi occhi la luce (SECONDA PARTE)
Oggi la mia vita cambia completamente. Mio padre, attraverso di te, ha lasciato a me un percorso di vita che io non conosco. Non so cosa c’è in questa lettera, sicuramente chiarirà alcuni punti oscuri che non ho mai capito.

Oggi la mia vita cambia completamente. Mio padre, attraverso di te, ha lasciato a me un percorso di vita che io non conosco. Non so cosa c’è in questa lettera, sicuramente chiarirà alcuni punti oscuri che non ho mai capito.
<< Sara, ho timore di aprire questa lettera>>.
<< Devi aprirla, dentro può esserci tutto quello che non sappiamo, anche perché tuo padre si è ucciso>>.
<<Hai ragione>>:
Ciao Michele, oggi leggi qualcosa di me, tuo padre, del quale conosci poco o niente. Chissà quante cose hanno raccontato su di me, ma questa bambina, pardon, oggi che stai leggendo questa lettera davanti hai sicuramente una bella ragazza, è cosi bella da bambina figurati adesso che leggi queste laceranti righe. Ogni cosa detta sul mio conto, sicuramente verrà demolita da quello che leggi di seguito.
Nella vita ho sempre subito, solamente più tardi ho capito che dovevo cambiare atteggiamento e camminare secondo il mio istinto valutando bene quello che facevo. Un pomeriggio incontro Sara, questa piccola e minuscola bambina. Nei suoi occhi vedo subito tanta luce. Sento il cuore diventare tenero come una crema da spalmare. Tua madre aveva fatto di me un uomo diverso, a volte cieco davanti alla sofferenza in nome del successo e, anche, del Dio denaro. Sara invece mi apriva il cuore riportandomi nelle giusta dimensione, quello che sono realmente. Avevo nascosto la mia vera personalità per correre dietro ad un amore inutile, falso, e senza consistenza. Michele, amore mio, non farti mai calare l’amore dall’alto, scappa il più lontano possibile da qualsiasi tentativo di decidere per te. Scopri l’amore vero, senza finzioni o segreti, ma sappi riconoscere quello che ti apre il cuore solo a vederlo. Scappa figlio mio, se oggi ti hanno messo in mano l’amore, e non provi nessun sentimento vero, scappa, non voltarti mai indietro, ti prego, scappa lontano. È successo a me, non voglio succede anche a te. A me hanno calato dall’alto l’amore, tua madre, un vipera con un veleno rarissimo. Ti stai chiedendo perché tanta rabbia. L’amore vero l’ho conosciuto dopo, breve, ma che mi accompagna alla morte soddisfatto di aver potuto amare quel poco che è bastato per capire di aver fallito una parte della mia esistenza. Troppo tardi, piango dalla disperazione, appena avrò finito di scrivere questa lettera, metto fine alla mia esistenza. Ti chiederai perché? Dopo aver curato tanta gente, adesso tocca a me curarmi. Ho un male inguaribile, proprio oggi delle analisi mi hanno dato un responso crudele: ho pochi mesi di vita. Pongo fine alla mia esistenza per sgombrare il campo e dare a tua madre la possibilità di ricominciare secondo quello che desidera: sono anni che mi tradisce con mio fratello. L’ho scoperto tanto tempo fa, lei non ha mai smesso, ha sfruttato me per avere al suo fianco l’amante. Deluso. Sapessi come mi sono sentito io. Non importa, la vita ha voluto farmi un regalo migliore, più bello, ciò che ogni uomo desidera, conoscere l’amore vero. Devo tutto a Sara. Quella luce che ho visto nei suoi occhi si è trasformata in qualcosa che non è stata solo luminosità, ma anche fonte di calore umano, semplice e naturale. Gli ho voluto bene come se fosse stata mia figlia. Ho scritto dei testamenti che fanno di te il mio erede, ma anche a Sara ho lasciato quello che merita, e spero tanto che insieme possiate passeggiare con tanto affetto nel giardino fiorito della vita. In questi due anni ho conosciuto la madre di Sara, donna stupenda che ha saputo portare avanti la sofferenza senza perdersi mai di coraggio. Una donna che mi ha insegnato a rispettare la vita per quello che dà. Ad un certo punto alla sua sofferenza si è aggiunta anche la mia. Ho cercato di reagire, ma oggi ho capito che è inutile, ho fatto tutto quello che dovevo, ho messo tutto a posto, quindi posso andare a riposare in pace, spero che il prosieguo del vostro cammino possa essere più sereno del mio.
Ma prima di andarmene voglio raccontarti questa piccola parentesi che ha fatto sì che io possa morire serenamente, è con la gioia di aver conosciuto l’amore vero, breve ma intenso, che mi accompagna nell’affrontare quest’ultimo passaggio con tanta gioia nel cuore.
La sera andavo a casa di Sara, dopo l’imbarazzo delle prime volte, incominciavo a sentirmi bene in quell’ambiente, quasi non volevo tornare a casa. Mi mancavi tu in quell’ambiente, e se tornavo indietro lo facevo solamente per te, sei la mia vita, ed oggi l’unico rammarico che ho è dover lasciare te, Sara e Roberta, il resto per me non conta più nulla. Stare con loro è diventato straordinario. Il resto è venuto piano piano. Roberta non ha più conosciuto uomini dopo il papà di Sara, anche perché la malattia le ha tolto la piena libertà di poter vivere la vita senza ostacoli. Il padre di Sara, venuto a conoscenza della gravidanza è sparito dalla circolazione, mai più è tornato per sapere della figlia. Roberta ha cresciuto Sara come poteva, poi sono giunto io, e forse la vita le è cambiata radicalmente. Sono felice di essere stato la salvezza di Sara e di Roberta, soprattutto sono strafelice di aver scoperto, dopo la nostra conoscenza, che poteva esistere amore anche senza essere ossessionati dal sesso. Il mio cuore ad un certo punto emanava impulsi che segnalavano la presenza di qualcosa di molto grande: l’amore. Mi sono innamorato di Roberta ammirando il suo aspetto interno. Siamo stati bene insieme. Insieme abbiamo condiviso la sofferenza che non ci dava tregua, poiché può esserci ogni difficoltà in questo paradiso terrestre, ma nei confronti della sofferenza fisica non c’è parola che possa aiutarti a superare il momento di tristezza. Insieme siamo riusciti a regalarci anche attimi di distrazione nella piccola casa sul lago comprata apposta per stare con lei e Sara. Quella casa l’ho lasciata a Sara, e spero che in quel luogo tu e lei possiate qualche volta ricordarvi di me. Io e Roberta ci siamo amati col corpo solamente due volte. La prima volta successe una mattina, dopo nove mesi che andavo assiduamente a casa sua. Roberta stava attraversando un periodo sensibilmente migliore in termini di salute. Quella mattina sul suo viso c’era un luce meravigliosa, si capiva che voleva qualcosa di particolare, ne fui subito colpito. Dopo un lungo bacio il suo corpo rispondeva al richiamo dell’amore. Anche io avvertivo i cedimenti fisici dovuti dalla malattia, ma quella mattina le forze sembrano essere quelle di un gladiatore. Distesi sul letto, senza un pizzico di volgarità, i nostri corpi si unirono in un vortice di passione che, per un attimo, allontanarono ogni forma di malattia. Non so descrivere quello che ho sentito. Non so descriverti come l’ho amata e come lei ha amato me. L’amavo già troppo, ma quello che ho vissuto quella mattina, mi ha fatto capire che soltanto se un sentimento è forte, vero, la donna che stringi tra le tue braccia la desideri con il cuore. Un’ora di passione che non ho più cancellato. La seconda volta è stato altrettanto bello, ed è successo due mesi fa, ma nei vuoti ci siamo amati ugualmente tantissimo, nonostante i corpi non si unissero frequentemente. Ecco, Michele, ora sai che tuo padre ha amato veramente, per questo ti ho chiesto di fuggire da qualsiasi amore che tu non senti nel profondo del tuo cuore, l’amore vero è meraviglioso, lascia il segno per sempre. Non odiarmi, non lo merito. Davanti a te hai la ragazza che ha permesso che io potessi vivere qualcosa di bello dopo anni di menzogne grazie a quella luce di speranza che i suoi occhi emanarono quel pomeriggio. Quella luce di bambina desiderosa di vivere la vita, ha permesso ad un uomo di poter superare gli inganni e capire che una donna può cambiarti la vita per sempre regalandoti il riscatto di cui avevi bisogno. Non ho rimpianti, se la vita mi avesse permesso di continuare fino all’ultimo, la donna per proseguire sarebbe stata Roberta. L’ho amata come si ama veramente, ma il destino ha voluto così, allora pongo fine ai miei dolori in questo attimo e porto con me l’amore che ho dato a te, Sara, e Roberta. A voi tre chiedo di avere sempre qualche attimo per ricordare la mia persona. Un ultima cosa, qualsiasi cosa fosse successa a Roberta, sappi che la voglio al mio fianco, la mia tomba la voglio dividere con lei, questo è l’ultimo desiderio di quest’uomo che vi lascia per sempre. Michele, esaudisci questo mio ultimo desiderio. Vivi la vita ricercando sempre l’amore vero, quello falso lascialo agli altri. Michele e Sara, perdonatemi se vi lascio così, ma meglio interrompere questi dolori atroci che mi accompagnano ogni giorno. Vi ho amato tanto, non dimenticatelo mai, pregherò per voi. Addio per sempre.
È passato un anno da quella mattina, ci sono stati tanti cambiamenti che hanno fornito alla mia vita considerevoli cambiamenti. Ho allontanato mio zio e mia madre, lasciandoli vivere la loro unione senza intralciare mai più la mia vita. La lettera di mio padre è stata fondamentale per capire tante cose. Soprattutto capire che la ragazza che avevo al mio fianco mi era stata calata dall’alto. Non valeva la pena proseguire un percorso che si sarebbe interrotto lo stesso. Ho voltato pagina su tante altre cose. Ho esaudito, contro ogni volontà di mia madre, il desiderio espresso da mio padre. Ho portato al suo fianco la donna che ha amato veramente, quella che lui ha chiesto fosse al suo fianco nella vita eterna. Ora riposano insieme abbracciati.
Ora sono qui nel mio studio in attesa che torni Sara: oggi aveva un altro esame, sta ottenendo grandi risultati all’università. Eccola, finalmente è ritornata.
<<Allora, com’è andata>>.
<<Benissimo, ho preso trenta>>.
<< Non mi sbaglio, sei una studentessa modello, sei il mio orgoglio>>.
<<Dai, esagerato, sto cercando di metterci tutto l’impegno per diventare un bravo medico come ho promesso a tuo padre>>.
<<Sarai un bravissimo medico, ne sono certo, e papà è orgoglioso di te>>.
<<lo spero, ha fatto tanto per me, e voglio riuscirci soprattutto per lui>>.
<<Aveva ragione papà, i tuoi occhi sono un faro sempre acceso, emanano una luce infinita che riscalda il cuore di chi ti osserva. Non poteva essere diversamente, sei veramente speciale. Sei il mio cucciolo>>.
<< Come sei dolce!!!>>
<< Sara, tu sei più dolce di me, per questo ti amo più della mia vita. Sei un angelo che mio padre ha consegnato nelle mie mani affinché amassi la donna giusta: sei la donna che ho sempre desiderato>>.
<<Ti amo anch’io, e non immagini quanto>>.
<<Non ho nulla da immaginare. Ogni giorni mi fai sentire il calore del tuo amore, e non ho nulla da capire o immaginare: mi basta vederti arrivare e il mio cuore si accende mettendo in moto il motore dell’amore vero>>. Ti Amo.
I fatti narrati nel racconto sono frutto della fantasia dell’autore, ogni riferimento a cose o persone e le tutto casuale