ROMA-In questa campagna elettorale noi della stampa abbiamo udito affermazioni da parte di esponenti del Pdl che vanno sempre dritti ad incolpare il governo Monti come se fosse l’avversario d’abbattere. Il Pdl lo sapeva benissimo che andava ad appoggiare un governo formato da banchieri e da illustri professori quando Napolitano l’ha proposto, quindi cosa c’è da recriminare. Poi la smettano perché ogni provvedimento del governo Monti viene approvato in parlamento e quindi dallo stesso Pdl.
A parte questa considerazione d’obbligo, è veramente deprimente che un partito grande come il popolo della libertà debba ricorrere per autodifesa ad incolpare chi appoggia. L’elettore l’ha capito, per questo sta dirottando i voti sul Movimento Cinque Stelle. Ha capito che gli esponenti del partito berlusconiano non hanno argomenti taglienti per convincerli a dargli ancora fiducia. Anche il segretario Alfano ultimamente ha sbandierato come vittoria la compensazione tra i debiti dello stato e i crediti delle imprese. Ebbene, questo accade oggi, ma le imprese italiane avanzano soldi dallo stato anche da più di due anni, quindi Alfano deve spiegare perché quando era al governo, ed era ministro, non ci ha pensato e lo fa solamente adesso che al governo c’è Monti?
Sono queste e tante altre questioni che stanno portando i cittadini, ovvero, gli elettori del Pdl alla ragione, scoprendo che forse è giunto il momento di non credere più alla vera demagogia, quella fatta dai politici, ma credere alle parole vere dettate dai fatti reali raccontati da nuovi movimenti come quello Cinque Stelle, che vanno dicendo nelle piazze italiane la verità sulla classe dirigente nazionale. In quelle piazze abbandonate dai politici preferendo i salotti buoni dove ci vanno solamente i simpatizzanti che girano intorno al partito, e non c’è la vera Italia. La vera Italia preferisce ascoltare la verità detta senza timore nell’unico luogo democratico esistente: le pizze, dove tutti possono ascoltare e tutti possono contestare, a prescindere dal colore politico d’appartenenza. Il confronto con i problemi della gente si fa nelle piazze no nei salotti scelti dal partito. Il Pdl se vuole rendere una cosa buona al suo elettorato, senza continuare ad aggrapparsi al senso di responsabilità, stacchi la spina a Monti e si ritorni alle urne, perché il Pdl sa benissimo che Monti sta facendo una politica di rigore imposta dall’Europa che non porta nessun beneficio al paese se non recessione. Si ritorni in piazza a dire alla gente la verità, però questa volta il pdl eviti l’alleanza con la Lega, improntando invece una campagna elettorale spiegando agli italiani che il governo Berlusconi non ha potuto fare nulla di buono perché ostacolato dai ricatti dei leghisti pronti, con i ricatti, a far cadere il governo. Si parta dal vero senso di responsabilità, si torni tra la gente dicendo la verità del perché il Pdl ha dovuto cedere autorità a Monti di decidere e fare delle scelte impopolari che la classe politica non può fare perché deve tutelare i voti. Il Pdl è un grande partito, ma in questo momento sta consegnando le sorti del paese in mano alla sinistra, e ciò è scontato perché il Pdl, ancora una volta, ha sbagliato strategia per correre dietro alla pretese leghiste, il vero male del Pdl.
Adesso finalmente puoi pagare meno tasse. Il sistema italiano ti dà una scappatoia: c'è crisi,…
La nuova legge approvata in Parlamento è a dir poco terribile: se non stai attento…
Ormai lavorare in Italia di frutterà solo due euro l'ora e nessun riposo, ma è…
Da questo momento in poi dici addio ai social. Non li potrai usare più, il…
Vietato parcheggiare davanti a un'uscita, anche se non c'è il cartello. Lo stabilisce la legge,…
Attenzione al famoso prodotto del noto marchio che è stato ritirato dal commercio per quei…