Gio. Giu 8th, 2023

Mancano 45 giorni all’elezione del nuovo capo dello stato, giusto il tempo di gustarci le feste natalizie, e la politica dovrà scegliere. Sarebbe il caso di cambiare qualcosa in costituzione e consentire ai cittadini di scegliersi il capo dello stato.

I partiti sembrano entrati in panico, poiché c’è il dilemma del Draghi presidente della repubblica e quello che potrebbe succedere una volta salito al quirinali con la nuova investitura. In pochi mesi Draghi passerebbe da Premier a capo dello stato. Scenario per niente fantasioso, poiché ci sono buone possibilità che ciò accada.

Il dilemma maggiore è quello del dopo Draghi. Qui la situazione precipiterebbe, poiché difficilmente si riuscirebbe a trovare la quadra intorno ad un altro nome per formare una nuova maggioranza. Il primo che uscirebbe può essere Salvini, quindi i numeri sarebbero risicati al senato tanto da portare il paese al voto come, invece, vorrebbe Giorgia Meloni.

Chiaramente tutto sta nelle mani di Draghi. Solo lui può dire l’ultima parola per indicare un percorso che durante la terza settimana di gennaio deve portare all’elezioni del nuovo capo dello stato. Al momento questa decisione non è stata presa dal premier, che temporeggia, lasciando tutti col fiato sospeso. Nuove elezioni parlamentari porterebbe i partiti a lavorare sodo per affrontare, forse, la più tosta delle campagne elettorali degli ultimi anni. Infatti il covid ha fatto cadere in basso la politica, quindi non sarà facile convincere così facilmente il popolo italiano.