MODENA-Una scossa di magnitudo 3.2 è stata avvertita alle 03:47 dalla popolazione nelle province di Modena, Reggio Emilia e Mantova. Le località vicine all’epicentro sono Rolo (Re), Novi Modena, San Possidonio e Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena, e Moglia in provincia di Mantova, sono in corso ancora le verifiche della protezione civile. La Pianura Padana è in continuo movimento. Nelle ultime ore sono state registrate almeno otto scosse sismiche. Intanto il Capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli ha lanciato un monito: “Gli sfollati sono 17mila, diamo assistenza a un numero molto più ampio. Dal punto di vista dell’assistenza, al momento non registriamo criticità. I campi allestiti hanno ancora disponibilità di posti e non ci sono necessità di generi primari. Anzi, qualche improvvido sindaco che ha lanciato messaggi in tal senso, poi si è pentito amaramente: non sanno più dove mettere la roba. Quelle che servono sono le risorse economiche”. Intanto sulla questione terremoto è intervenuto anche il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso: “La Procura nazionale antimafia, d’accordo con la Direzione distrettuale antimafia di Bologna, metterà a disposizione risorse, uomini e informazioni per cercare, come ha fatto con l’Aquila, di evitare infiltrazioni di criminalità organizzata nelle zone terremotate. Infiltrazioni che possono iniziare sin dalla fase di rimozione delle macerie per poi ricostruire. Cercheremo di vigilare come possiamo”.
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