GENOVA- A ricostruire la vicenda sono stati i militari della compagnia dei carabinieri di San Martino secondo cui il 51enne avrebbe accumulato il debito negli anni a causa delle difficoltà incontrate sul lavoro: è la vicenda di uomo che ieri ha commesso l’ultimo gesto per sfuggire alle cattiverie dello stato italiano. L’uomo, ex imprenditore, disoccupato, non ha retto all’arrivo di una cartella esattoriale inviata da Equitalia e si è lanciato da un ponte di corso Europa, una delle arterie viaria principali di Genova. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare è morto all’istante. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri e il 118 allertati da alcuni passanti. L’ex imprenditore lascia la moglie e un figlio di 15 anni. L’uomo avrebbe cercato di superare le difficoltà economiche chiudendo l’attività in crisi per aprirne di nuove. Ma gli affari non sono andati beni e l’ex imprenditore non sarebbe stato in grado di recuperare i soldi per fermare i debiti con l’esattoria che invece sono lievitati.