Mer. Nov 29th, 2023

Eravamo abituati ad una squadra che giocava quasi a memoria ed ogni partita era un grande successo. Altri tempi, si potrebbe dire. Ma è passato solo qualche mese dal grande successo del Napoli in campionato. Vincendolo. Ora tutto sembra naufragato, con una filosofia di Garcia che non rende nulla, anzi, sta ammazzando una squadra ben collaudata. In effetti è la stessa squadra di Spalletti, ma il direttore d’orchestra non sa dirigere i musicanti. Troppa confusione in campo, un vuoto tra i reparti, e una visione di gioco disastrosa.

Un primo tempo quasi buono, ma un secondo tempo disastroso. Il Napoli ha si creato tanto, ma ha anche sprecato tantissimo. Nel finale una sofferenza immane davanti ad un avversario che non doveva impensierire più di tanto i campioni d’Italia. Ma poi diciamolo con tanta onestà: nel finale di partita ben cinque difensori in campo è una vera e propria bestemmia che offende anche San Gennaro, che di sicuro non si è divertito ieri sera guardando le decisioni di un allenatore in bambola.

Questa squadra sembra aver perso l’entusiasmo di cui era padrona.  Le orme lasciate da Spalletti non si vedono più. È un vero peccato che il nuovo allenatore stia mandando in tilt una squadra ben collaudata. Bastava mantenere vivo il gioco di Spalletti e non stravolgere tutto. Garcia sta dimostrando grande presuntuosità, come se volesse dimostrare superiorità tecnica con la sua filosofia di gioco, ma non sta facendo altro che distruggere una squadra di campioni. Sta distruggendo anche ottimi giocatori che sembrano diversi da quelli che abbiamo lasciato pochi mesi. Ormai non è più una questione di lavorare di più, qui si tratta di mandare via Garcia prima che sia troppo tardi.  Il presidente prenda atto che ha sbagliato la scelta.