ROMA-È certamente una guerra di nervi quella che si è aperta all’interno dell’IDV. Gli scandali giudiziari che hanno visto coinvolti consiglieri regionali nel Lazio e in Emilia Romagna, rendono il partito non più quello della grande moralità, ma bensì un partito che ha la sua fragilità come tutti gli altri. Ma anche al vertice stesso del partito, e parliamo dei gruppi parlamentari, si apre una frattura tra Donati e Barbato. Barbato è uno dei più battaglieri dei parlamentari italiani, uno di quei parlamentari che si è inventano qualsiasi cosa pur di smascherare quello che avviene all’interno dei palazzi.
Però adesso Donati lo vorrebbe fuori dal partito per via delle parole che Barbato ha detto durante una audizione alla camera. Secondo Donati le parole di Barbato non sono in linea con la moralità e la giustizia che vuole il partito. Infatti Barbato parlando di Formigoni e Scopellitti ha evocato i campi di concentramento per entrambi i presidenti proprio nella giornata che si ricordava la deportazione degli ebrei di Roma. Così l’Idv a nome del capogruppo alla camera dirama una nota stampa dove spiega: “Evocare in Aula i campi di concentramento per i corrotti, tra l’altro con il cattivo gusto di farlo proprio in una data che è la ricorrenza storica di un drammatico episodio di deportazione degli ebrei di Roma, va oltre il cattivo gusto. Tutto questo non ha nulla a che vedere con le battaglie in difesa della legalità delle quali Barbato vorrebbe ergersi impropriamente a paladino. La questione è di una gravità tale da mettere in gioco la stessa credibilità del partito di Italia dei Valori. Per questa ragione rimetto nelle mani del presidente del partito Antonio Di Pietro la risoluzione di una questione che, giunti a questo punto, è di incompatibilità tra la presenza mia e quella di Barbato nel gruppo parlamentare di Italia dei Valori”.
Una situazione che adesso Antonio Di Pietro, che di grane nel partito ne ha già abbastanza, deve cercare di rimettere a posto. Nel frattempo Barbato non fa attendere la sua risposta e nelle varie apparizioni televisive di cui è stato ospite, risponde immediatamente alla nota diramata dal capogruppo Donati, lasciando intendere che trarrà le sue conclusioni dopo aver appreso la decisione di Di Pietro. Ma a Donati manda una bordata che lascia intendere che forse all’interno dell’Idv ci sia veramente una situazione che vede molti esponenti ad un passo dall’addio. “In ogni caso non sono io ad avere un problema con Idv commenta Barbato – ma semmai Donadi che dice di voler votare per Bersani alle primarie. Forse ha dimenticato di essere capogruppo dell’Idv alla Camera”. Parole che la dicono lunga su quale sia il clima all’interno del partito.
Il ciclo vizioso dell'auto, un sistema che costringe a indebitarti: L'ipocrisia della "transizione ecologica" e…
L'abitudine a restare a casa, diffusa soprattutto tra i giovani nel dopo pandemia, nasconde un…
Gli italiani sono diventati degli ospiti. Le case che prima appartenevano a loro, sono state…
Se ne parla da decenni ma non è mai stato fatto. Ora si farà ma…
Stop a scontrini e fatture! Dal 2017 esiste un modo per recuperare tutte le spese…
Con i primi malanni stagionali, in alcuni contesti sanitari torna l'obbligo (implicito) del tampone COVID-19…