W l’Europa: bisognava dargli il premio nobel per la fame
ROMA-Ho avuto un senso di rigetto quando ho visto contanto entusiasmo intorno al premio nobel assegnato all’Europa. Di cosa si è tenuto conto? Con quali parametri è stato assegnato? Questa Europa non merita niente, forse merita solamente disprezzo per come sta riducendo i

ROMA-Ho avuto un senso di rigetto quando ho visto contanto entusiasmo intorno al premio nobel assegnato all’Europa. Di cosa si è tenuto conto? Con quali parametri è stato assegnato? Questa Europa non merita niente, forse merita solamente disprezzo per come sta riducendo i popoli. Sarebbe stato il caso di assegnare all’Europa il premio nobel per la fame. Era più saggio. Con l’euro ci dicevano che avremo avuto più potere d’acquisto, con l’euro saremo decollati verso paradisi economici mai visti. Con l’euro siamo finiti nella merda. Con questo “puttaniere” di nome euro siamo scivolati verso la povertà. Con l’Europa siamo stati svenduti ai mercati finanziari e alle banche. Con l’Europa e l’euro stiamo perdendo la libertà e presto scivoleremo nella più totale delle dittature, al momento siamo ancora fermi a metà dittatura. Quindi per quale motivo viene assegnato all’Europa il premio nobel se tutto quello che gli gira intorno è negativo. Possibile che non ci si rende conto che c’è tanta disperazione in giro per l’Europa, dove il lavoro sta ormai finendo dappertutto, dove la crisi dell’euro sta impoverendo interi popoli, dove i politici sono ostaggi delle banche che gli devono prestare i soldi, dove tutto e peggio di tutto. Questa Europa è il più grande fallimento della storia dell’umanità, ma cosa peggiore è che i popoli non si rendono conto dell’olocausto che sta provocando questa “becera” Europa di politicanti e burocrati che vogliono mantenere in vita i popoli attraverso solo misure di austerità senza pensare alla dignità dell’uomo: il lavoro.