Al Pdl non serve cambiare nome, serve cambiare facce e idee

ROMA-Dopo una giornata intesa, cinque ore di discussione al suo interno, il PDL partorisce il topolino: le primarie si faranno. In sintesi Berlusconi smentisce le dicerie che lo vorrebbero in dissenso con il segretario Alfano: “Con Alfano c’é una totale condivisione delle posizioni. Ci vogliono mettere in dissenso ma non é mai successo. Gli voglio bene come un figlio e sono sicuro che lui ricambi”. In un primo momento si è quasi pensato di abolire le primarie e dare vita ad un sistema diverso, ma il segretario ha insistito affinchè le primarie si facessero, tanto da andare quasi in dissenso con Berlusconi. “Alla fine si é deciso di procedere con le primarie così come scritte nel regolamento che abbiamo appena varato, come proposto da Alfano. A me è stata data la scelta di nominare cinque garanti – ha detto Berlusconi”.
Per quanto riguarda invece una lista personale di Berlusconi la smentita arriva in conferenza stampa dallo stesso presdiente: “Mai pensato a una mia lista, mi è sempre stata attribuita da certi media. Mai pensato a una mia lista personale”. Sempre in conferenza stampa l’ex premier va dritto al cuore della questione governo Monti: “Non é questa la politica economica che ci può portare fuori da questo momento grave della nostra storia. La gente ora ce ne fa una colpa perché abbiamo appoggiato questo governo. Probabilmente abbiamo sbagliato. Il governo tecnico crea disgusto per la politica, ovvero un disgusto generale che deriva dal fatto che c’é un governo di tecnici che si é installato al posto di un governo voluto da cittadini. In ogni caso non faremo la campagna elettorale contro Monti perché, tra l’altro, non sarà più in campo, almeno stando alle sue dichiarazioni. E farla sarebbe anche controproducente. Quindi quando ho detto questa cosa a Vespa non ho contraddetto me stesso”.
L’impegno di Berlusconi non finisce qui, infatti non ha intenzione di fermarsi e nemmeno di appoggiare questo o quel candidato: “Ho promesso che quando il tempo me lo consentirà andrò nelle varie assemblee che si terranno per le primarie e andrò alla convention ma non per sostenere un candidato. Andrò alla convention per spiegare le cose che abbiamo fatto, quale é la situazione attuale e cosa bisogna fare per uscire da questa situazione. Vi andrò anche per spiegare agli italiani cosa votare. I cittadini devono imparare a votare. Perché se il voto viene frazionato ai partiti piccoli, poi questi non agiscono in vista dell’interesse generale, ma per il loro interesse particolare e le ambizioni politiche dei loro piccoli leader”. Poi annuncia sorprese per le primarie: “Alle primarie aspettatevi sorprese. Come mi si attribuisce la capacità di estrarre conigli dal cilindro, penso che stavolta sarò capace di estrarre un dinosauro. Le primarie si fanno per individuare il migliore tra noi per essere candidato alla guida del Paese. Aspettate sorprese”