Ricongiungimento contributi. Le solite truffe causate dalle leggi dei politici italianiIn evidenza

ROMA-Il popolo italiano deve capire che questa classe dirigente non deve essere mai più presa in considerazione: ha causato tantissimi danni ai cittadini italiani che oggi per uscirne è come vincere una guerra senza soldati e mezzi. Hanno realizzato il peggio del peggio, portando i cittadini sulla soglia della crisi psicologica perché trovano sempre leggi fatte dai politici che sbarrano la strada al futuro.
E ecco che ora si scopre che i politici italiani hanno fatto un’altra legge per distruggere chi ha lavorato una vita. Strozzinaggio di stato, furto legalizzato, truffa ai danni della povera gente, così possiamo chiamare il ricongiungimento dei contributi previdenziali di chi ha cambiato azienda. Ora l’indignazione dei cittadini esasperate dalle leggi dei politici, invade gli organi d’informazione affinché lascino uscire questa ennesima beffa costruita su misura dalla casta dei privilegi propri. Una storia nata con la legge 122 del governo Berlusconi-Tremonti, che però dopo nessuno è più riuscito a correggere e i cittadini adesso pagano lo scotto. L’ultimo tentativo per porre rimedio ad un’altra porcata della politica è inabissato proprio in questi giorni, in Commissione Lavoro, dove si riscrive il ddl Stabilità. Il guaio fu fatto nell’estate di due anni fa, quando una manina mozza inserì in extremis l’articolo 12 al decreto 78, la manovra estiva di Tremonti, poi diventata legge 122.
Ed ecco che ora l’inps invia una lettera a tutti quelli che hanno versato contributi a più enti previdenziali, comunicandogli i calcoli per accedere alla pensione ricongiungendo tutti i contributi versati. Esplicitamente l’inps chiede ai contribuenti lavoratori se vuoi far confluire i contributi versati, devi pagare. Purtroppo quello che chiede l’inps demandata dalla legge fatta dai politici, è talmente oneroso che conviene diventare un barbone anziché versare quello che chiede l’istituto di previdenza. Infatti le somme sono stratosferiche: da 70 mila a 200, anche 300 mila euro. Cari italiani, questi sono i politici che vogliono ricandidarsi di nuovo alla guida del paese, per intenderci coloro che stanno cambiando le sigle ai partiti ma restano sempre le loro facce a campeggiare sui manifesti elettorali. Purtroppo hanno creato le tante porcate che ci stanno portando alla rovina sociale ed hanno ancora il coraggio di vantarsi di poter governare il paese. Assurdo.