Il silenzio dopo il sesso non giova
È un classico delle relazioni coniugali: un secondo dopo aver fatto sesso ci si chiude nel silenzio. Abbiamo chiesto in giro cosa ne pensassero in merito al silenzio che si sviluppa tra i coniugi dopo aver finito di fare sesso. Ebbene, molti degli interpellati hanno confermato che

È un classico delle relazioni coniugali: un secondo dopo aver fatto sesso ci si chiude nel silenzio. Abbiamo chiesto in giro cosa ne pensassero in merito al silenzio che si sviluppa tra i coniugi dopo aver finito di fare sesso. Ebbene, molti degli interpellati hanno confermato che alla fine del rapporto sessuale si piomba nel silenzio più assoluto e le coccole finiscono col finire dell’euforia sessuale.
I giovani hanno dimostrato più attenzione verso il partner dopo la fine del rapporto sessuale, ma i gli over 40 dimostrano invece di andare in linea con le difficoltà che si instaurano all’interno della coppia in merito al dopo sesso. Invece proprio dopo aver finito un rapporto ci vorrebbe più attenzione verso il partner, in modo da demolire quel silenzio che rompe l’armonia giusta scaturita dalla passione che si scatena durante l’amplesso sessuale.
Un mal costume che avvolte è sinonimo tipico di rottura della coppia. L’isolamento post rapporto coinvolge entrambi i sessi, e spesso scaturisce dal fatto che già all’interno della coppia c’è una carenza di dialogo. Ma il sesso, il più delle volte, può essere quella marcia predeteminante per riaprire il dialogo. Ciò può avvenire durante l’amplesso, che già di per se è rumoroso e si dicono tante parole, esso va continuato anche dopo in modo da tenere in piedi l’armonia che si è aperta durante la fase di eccitazione e di emozioni sviluppate dal sesso. Abbattere le cattive abitudini è un sano stimolo per guardare avanti anche dopo l’amplesso. Il silenzio non fa bene né prima né dopo, quindi il dialogo è la salvezza delle coppie.