GAZA-Israele e Palestina si erano impegnate ad una tregua di tre ore, ma il cessate il fuoco non ha resistito e le ostilità sono riprese. Il premier egiziano ha parlato di un’aggressione da parte di Israele. Da Gaza fanno sapere che l’Egitto non risparmierà le forze per una tregua e quindi per il cessate il fuoco. Il premier Kandil ha poi continuato dicendo: “La tragedia a cui ho assistito oggi a Gaza non può essere ignorata. L’aggressione deve essere fermata”. La tregua era stata chiesta dall’Egitto, per la visita del primo ministro in questi territori. Il premier israeliano Netanyahu aveva accolto la richiesta annunciando lo stop alle operazioni militari su Gaza, ma la promessa poi è venuta meno e Israele ha ripreso i raid colpendo il nord della Striscia di Gaza. Stessa risposta da parte dei Palestinesi che hanno ricominciato a lanciare razzi verso il nemico. L’esercito israeliano ha esteso il richiamo dei riservisti. “Un’operazione di terra a Gaza si avvicina”, ha affermato la radio militare. L’aviazione militare israeliana ha condotto nuovi violenti bombardamenti oggi sulla Striscia di Gaza, come rende noto il ministero dell’Interno di Hamas. “Ci sono stati 130 attacchi durante la notte”, afferma il portavoce ministeriale Islam Shahwan, parlando di “decine di bombardamenti” nel primo mattino. Dall’altra parte l’esercito israeliano parla di 11 razzi sparati da Gaza dalla mezzanotte scorsa. La polizia israeliana è stata messa in allerta nelal Città vecchia di Gerusalemme nel timore che, mentre proseguono i combattimenti a Gaza – possano verificarsi disordini anche nella Spianata delle Moschee al termine delle preghiere del venerdì. Diversi posti di blocco sono stati istituiti nell’area e l’ingresso nell’area oggi è consentito solo ad adulti in possesso di carte d’identità israeliane. Gli ospedali di Gaza City “sono allo stremo”, secondo quanto riporta il corrispondente di Al Jazera, Nadim Baba. Le persone ferite nei raid israeliani sulla Striscia di Gaza – continua la tv panaraba nel suo sito online – sono oltre duecento, e tra di loro si contano molti bambini. Tensioni si registrano dall’altra parte del Mondo: a New York. Nella grande mela si stanno svolgendo manifestazioni opposte di sostenitori di israeliani e palestinesi. La polizia ha chiuso tutta l’area vicino al consolato israeliano e ha incrementato i controlli di sicurezza alle sinagoghe ed agli edifici di rappresentanza dello Stato ebraico. Insulti sono volati tra Israeliani e Palestinesi tra urla, cori e striscioni.
Ecco arrivare un'app, finanziata dal governo, la quale risolverà i problemi finanziari di molti. Non…
Queste visite sono totalmente spesate. Non lo sa nessuno, ma ti spetta un grosso rimborso…
Borseggiatori, criminali e abusivi dichiarati intoccabili: ormai i lavoratori non sono più tutelati dal governo…
Tutti credevano che facesse meno male, invece la friggitrice ad aria ti può uccidere. Fai…
Attenzione: l'auto è di papà ma la guidi tu? Potresti ritrovarti con una multa da…
Brutte notizie per gli italiani, che ora dovranno lasciare al comune anche la loro eredità:…