L’ala di sinistra del M5S potrebbe far cadere il governo sul Dl sicurezza
Sappiamo bene che la sinistra è molto abile a far cadere i governi di cui fa parte. Peccato che i vecchi uomini e donne di sinistra oggi sono quasi tutti nel M5S. Una palla al piede di un movimento che doveva essere anti-europeista e con una visone più liberale. Peccato.

Sappiamo bene che la sinistra è molto abile a far cadere i governi di cui fa parte. Peccato che i vecchi uomini e donne di sinistra oggi sono quasi tutti nel M5S. Una palla al piede di un movimento che doveva essere anti-europeista e con una visone più liberale. Peccato.
Il presidente della Camera Roberto Fico e la senatrice Paola Nugnes sono i “malpancisti” più noti del M5S ma le spine nel fianco del governo Conte, in casa dei pentastellati, cominciano ad esser già una cinquantina. Tutti compatti a fare le pulci all’alleato leghista sul disegno di legge sicurezza. Un disegno che Salvini ha studiato e scritto nei minimi particolare per dare garanzie di tranquillità ai cittadini.
Ed ecco che la fronda grillina molto vicina al presidente della camera Roberto Fico, che di sinistra se ne intende molto, fanno tremare il governo. Questi grillini sono pronti a non votare il disegno di legge e avrebbero intenzione di non partecipare al voto. Tra i pentastellati si contano quattro firmatari degli emendamenti che possono mettere a rischio il Dl Salvini. I nomi di questi grillini sono ormai noti: Paola Nugnes, Gregorio De Falco, Elena Fattori e Matteo Mantero. Al Senato M5s e Lega hanno una maggioranza con 167 senatori, solo sei in più rispetto al “magic number” 161, quindi la situazione si farebbe alquanto delicata.
Di Maio avrebbe rivolto un appello ai grillini dissidenti perché ritirino gli emendamenti. Ma i dissidenti rispondo picche e rilanciano chiedendo a Di Maio di non far passare il Dl sicurezza di Salvini. Con una situazione del genere si rafforzano le voci che dicono che il governo possa cadere proprio grazie a questa fronda interna di sinistra del M5S, che poi potrebbe appoggiare un governo del presidente insieme al PD e molto probabilmente FI. Insomma, grazie a queste persone si tornerebbe indietro e anche i M5S risulterebbe un grande fallimento per colpa della sinistra grillina. Insomma, la sinistra ancora una volta risulterebbe il male peggiore dell’Italia: ovunque sta fa guai.