Legge elettorale: prima l’hanno contestata, ora non la cambiano

L’Italia non ne può più di questi politici che prima contestano, poi una volta al governo, non sono capaci di modificare quello che contestavano. Questo governo sta distruggendo la vita delle imprese. Le sta mettendo con le spalle al muro.

Legge elettorale: prima l’hanno contestata, ora non la cambiano

L’Italia non ne può più di questi politici che prima contestano, poi una volta al governo, non sono capaci di modificare quello che contestavano. Questo governo sta distruggendo la vita delle imprese. Le sta mettendo con le spalle al muro. Fanno chiacchiere da marciapiede ma non riescono ad attuare provvedimenti in sana pianta per far ripartire l’economia italiana che, ormai, è fanalino di coda in tutto.
I politici riempiono pagine di giornali, occupano tutte le poltrone televisive, sparano proposte a raffica ma, guarda caso, nessuna di queste interessa da vicino i cittadini. Sono due anni che siamo andati al voto ed abbiamo avuto già due governi per colpa di una legge elettorale becera. La legge elettorale che ha prodotto questo scempio è stata duramente contestata da tutti, tranne da chi la stava facendo, PD in testa. Oggi, chi la contestava, è al governo e non ha provveduto prima a cambiare la legge elettorale e poi cimentarsi nelle altre inutili operazioni politiche.
La legge elettorale va cambiata immediatamente, e il giorno dopo si devono indire nuove elezioni, perché il popolo italiano è stanco di questo teatrino politico prodotto da politici che sembra guardino solo agli interessi di partiti e movimenti.