M5S: l’amicone Carrai lo spione al servizio dell’amicone Renzi

ROMA-Da quando il MoVimento 5 stelle è entrato in Parlamento ha spinto per un serio potenziamento del servizio di Intelligence: siamo riusciti a blindare 15 dei 150 milioni di euro destinati alla cyber security, per la Polizia Postale con un emendamento a prima firma Roberta Lombardi.

M5S: l’amicone Carrai lo spione al servizio dell’amicone Renzi

ROMA-“Da quando il MoVimento 5 stelle è entrato in Parlamento ha spinto per un serio potenziamento del servizio di Intelligence: siamo riusciti a blindare 15 dei 150 milioni di euro destinati alla cyber security, per la Polizia Postale con un emendamento a prima firma Roberta Lombardi.
Ora sembrerebbe che il governo si sia attivato per la creazione di un’ulterioreAgenzia specifica per la sola cyber-security, per la quale sembra sia pronto già un decreto ad hoc. Eppure al Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica del quale faccio parte insieme ai colleghi Vito Crimi e Bruno Marton, non è arrivata nessuna informativa. Stiamo parlando diun’Agenzia che avrà fortissimi poteri e che se dovesse essere messa in mani sbagliate potrebbe sbilanciare irrimediabilmente l’equilibrio democratico del nostro Paese. Il direttore di questa super agenzia sarà Marco Carrai. Ve lo ricordate? Riporto un pezzo del post di Alessandro di Battista del luglio 2014: “stiamo parlando del Gianni Letta di Renzi, il “Cardinal Mazzarino” di Firenze, il fuoriclasse delle raccolte fondi a sostegno delle campagne elettorali del Presidente del Consiglio. Uno che sa lavorare molto bene nell’ombra, che ha parenti importanti (in Toscana suo cugino Paolo è stato fondatore e presidente della Compagnia delle Opere, il braccio imprenditoriale di Comunione e Liberazione immischiato nello scandalo EXPO) e ottimi agganci a Tel Aviv. Carrai soprattutto è un amico. Il suo nome infatti è salito agli onori della cronaca per quello che è diventato il classico favore tra imprenditoria e politica: il pagamento dell’affitto di casa di Renzi a Firenze.”
di Angelo Tofalo, membro M5S del Copasir